LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] preoccupato anche di fornire telaio, tela, nonché tutto l'azzurro oltremarino di cui il L. avesse avuto bisogno (O pala fu appena la terza, e peraltro l'ultima, che il L. portò a termine per l'altare di una chiesa romana.
Sempre sul finire del ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] l’invasione. Il lungo itinerario di Marco Polo nella via del ritorno lo portò a lasciare il bacino del Fiume Giallo per giungere in quello del Fiume Azzurro (Yang-tse-kiang); per far ciò dovette superare le catene montuose disposte parallelamente ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] continuare la sua ricerca letteraria e tra il 1963 e il 1965 portò a compimento la stesura del suo primo romanzo, Il serpente, che fase artistica e la maturità
Con la pubblicazione del Pianeta azzurro (Milano 1986; premio Mondello nel 1987) è lecito ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Gall. naz. delle Marche ad Urbino. Nel 1569 il B. portò a termine la Deposizione per la cappella di S. Bernardino nel duomo usavano per lo più colori intermedi (giallo-verde; verde-azzurro; arancio-giafio, ecc.), in toni molto leggeri, delimitati ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] anima di un'ardente fanciulla". Seguì il volume di novelle Nell'azzurro (1890) dove di già l'autrice annuncia il suo desiderio 1902 (ripubblicato nel 1920, Milano, col titolo Naufraghi in porto); La regina delle tenebre (novelle), Milano 1902; Elias ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] compì vere prodezze virtuosistiche. Il successo scaligero gli aprì le porte dei maggiori teatri europei: fu così in Danimarca, in che il balletto classico abbia potuto creare: l'uccello azzurro.
In Russia rimasero famosi nell'interpretazione del C. ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Secondo quanto riportato da Cecchi (pp. 85 s.) il M. portò con sé in Francia il più significativo fra i dipinti dedicati alla tutta composta di opere recenti (Testa di donna in azzurro, Autoritratto, Enrica, Ciociara, Riflessi, Satanico, Profilo, ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] nel bordo si aprono tondi, come finestre aperte su cieli di tersissimo azzurro con busti, in questo caso quelli di Mattia Corvino e di sua moglie Beatrice d'Aragona.
Il Messale,che porta la segnatura dell'A. e le date 1485 nel frontespizio e 1487 ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] furono tutti ottenuti con tiri da lontano in cui alla prodezza balistica si sommava la responsabilità del portiere. In quei giorni la carriera azzurra di Dino Zoff, che aveva 36 anni, parve davvero al capolinea. Ovviamente non per Bearzot che gli ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] come fosco-rotante, alto-sbuffante, ondi-cerchiata e occhi-azzurro) e nei calchi dall’inglese di interi sintagmi, non diretto, svincolato dal culto reverenziale per gli antichi. Dal francese portò in versi sciolti due tragedie di Voltaire, Il Cesare e ...
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cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...