ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] lettera a Giovanni Tortelli) -, durò a lungo. E. si portò fino nella Scandinavia, ma più a lungo si fermò in Germania II, Roma 1905, pp. 227-232; A. Rossi Brunori, E. d'A., Ascoli Piceno 1906; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] Il corso su Avicenna, iniziato diversi anni prima, fu portato a termine a Firenze nel 1319, dove ritornò per qualche p. 13; G. Boffito, Perché fu condannato al rogo l'astrologo Cecco d'Ascoli ?, in Studi e docum. di storia e diritto, XX (1899), pp. ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] minori, guelfi e professori contro F. Stabili, detto Cecco d'Ascoli.
In effetti alle radici dell'astio dei due Del Garbo Con i loro favori divenne molto ricco, ed in conseguenza si portò a lungo dietro l'accusa di cadere nei vizi e nelle mollezze ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Guido da Montefeltro, cui la fazione accarisia aprì a tradimento le porte della città nell'aprile 1274, costringendo il M. e la dalla citazione che di esso si ha nell'Acerba di Cecco d'Ascoli, poema scritto prima del 1327.
La figura storica del M. ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] , Borgh., 46, 322, 358; cfr. Burr, p. 50), portò nell’ottobre 1283 alla redazione di due documenti: un rotulus, perduto, dietro pressioni insistenti da parte di papa Niccolò IV (fra Gerolamo d’Ascoli, suo conterraneo) tra il gennaio e il 10 apr. 1289 ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] e astrologo Francesco Stabili (Cecco d’Ascoli), che si concluse con la cap. XIII, pp. 5, 8, 36; M. Villani, Cronica. Con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1995, cap. I, p. 79, cap. II, pp. 4, 7, 18-19, cap. III, ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] per un atlante della Sicilia, commissionato dal sovrano, ma mai portato a termine.
L'interruzione, nel 1794, dei lavori topografici per la cui direzione era stata affidata al duca d'Ascoli Troiano Marulli, distintosi nella provincia pugliese per aver ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] gli uomini dispersi una sola grande famiglia") che lo portò a tessere l'elogio del regime fascista, fautore dello sviluppo . Il B. si occupò anche a più riprese di Cecco d'Ascoli (di cui scoprì il De principiis astrologiae e il De eccentricis ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , 1, f. 27, s'incontra una lettera dei cardinale d'Ascoli, Girolamo Bernieri, protettore dei serviti, al generale Filippo Ferrari, per la Dieta generale di Ratisbona, il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il servita ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] escluderli da incarichi. Con gli anglo-americani alle porte, l’11 maggio fissò il calendario per il E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965, p. 151; F. D’Ascoli - M. D’Avino, I sindaci di Napoli, II, Napoli 1974, pp. 291-300; Napoli ...
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salario1
salàrio1 (e Salàrio) agg. [dal lat. Salarius, der. di sal salis «sale»]. – Relativo al sale, solo in pochissime espressioni riferite al mondo romano antico: annona s., il reddito annuale del sale; in partic., Via Salaria, o assol....