MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Guido da Montefeltro, cui la fazione accarisia aprì a tradimento le porte della città nell'aprile 1274, costringendo il M. e la dalla citazione che di esso si ha nell'Acerba di Cecco d'Ascoli, poema scritto prima del 1327.
La figura storica del M. ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] per un atlante della Sicilia, commissionato dal sovrano, ma mai portato a termine.
L'interruzione, nel 1794, dei lavori topografici per la cui direzione era stata affidata al duca d'Ascoli Troiano Marulli, distintosi nella provincia pugliese per aver ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] gli uomini dispersi una sola grande famiglia") che lo portò a tessere l'elogio del regime fascista, fautore dello sviluppo . Il B. si occupò anche a più riprese di Cecco d'Ascoli (di cui scoprì il De principiis astrologiae e il De eccentricis ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , 1, f. 27, s'incontra una lettera dei cardinale d'Ascoli, Girolamo Bernieri, protettore dei serviti, al generale Filippo Ferrari, per la Dieta generale di Ratisbona, il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il servita ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] tecnica impressionista.
Nel 1889, con due opere ispirate al Portod’Anzio, fu tra i partecipanti alla mostra romana di In a Tramonto autunnale marchigiano, alla Pinacoteca civica di Ascoli Piceno (in deposito presso la Prefettura).
Dalle lettere ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] nella richiesta al governo di ridurre l'imposta fondiaria e portare a termine il catasto. Nel marzo 1903, come presidente Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, pp. 80 ss.; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli, I, Napoli 1974, pp. 259- ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] cui valore sarebbe asceso a più di 100.000 fiorini, che portò con sé in Campagna, la provincia pontificia il cui rettorato era del Maggior Consiglio della Repubblica di Venezia. Fu anche conte d'Ascoli, oltre che di Troia, ed ebbe numerosi altri feudi ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] tra cui verosimilmente G. Vasi. Il periodo trascorso a Roma portò il G. a un deciso affinamento della tecnica dell'incisione la Madonna, il Bambino, gli angeli e s. Serafino d'Ascoli in occasione della canonizzazione di quest'ultimo. Da Roma mantenne ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] gli Inglesi obbligarono il re Ferdinando a rimuovere il duca d'Ascoli dalla carica di suo segretario particolare e a sostituirlo col Si occupò di questioni di Stato e di corte: portò a termine le trattative matrimoniali di Ferdinando con la ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] cardinale Cornaro; poi, dopo il 1593, del cardinale Girolamo Bernerio d'Ascoli, che gli lasciò in eredità tanto di che vivere. Dalle di corte.
Alla fine del 1622 o all'inizio del '23 portò a termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola ( ...
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salario1
salàrio1 (e Salàrio) agg. [dal lat. Salarius, der. di sal salis «sale»]. – Relativo al sale, solo in pochissime espressioni riferite al mondo romano antico: annona s., il reddito annuale del sale; in partic., Via Salaria, o assol....