CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] nel 1439. Si sposò in data a noi sconosciuta con Medea d'Eboli che portò in dote il contado di Trivento.
Il C. apprese l Nei primi giorni di agosto il C. e l'Emigli entrarono ad Ascoli e la città tornò alla Chiesa.
Meno fortunata fu invece la campagna ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] di una famiglia imparentata con la casa d'Angiò sia nel Tolosano sia nel Regno. La sposa portò in dote al C. la cospicua somma prima volta nel 1288, quando era vicario del podestà di Ascoli Piceno, sotto il pontificato di Niccolò IV, il quale, ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Capi.
Tornando in Italia ai primi di febbraio 1526 il C. portò a Clemente VII i capitoli della pace di Madrid. Il papa del Gonzaga, ferito mortalmente da un colpo d'archibugio. Nel 1534 era ad Ascoli e di là scriveva alla marchesa Isabella pregandola ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] egli era presente all'abiura solenne di Francesco di Ascoli, compagno di Michele di Cesena.
In diverse circostanze (0 secondo altri nel mese d'agosto) morì improvvisamente nei pressi di questa ultima città. Il suo corpo fu portato a S. Pietro a Roma, ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] un busto reliquario d'argento per la badia di S. Donato a Fiesole, oggi perduto (Mather, 1948), Vittorio portò avanti l'impresa che informa che, in data imprecisata, si recò ad Ascoli Piceno per attendere ad alcune imprese architettoniche volute da ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] di Siena.
Il 24 ott. 1550 il D. aveva fatto atto di devozione alla Francia ed il 14 maggio 1553 legato di Ascoli, vicario apostolico utriusque fori di Rieti iniziò la visita pastorale a tutta la diocesi, portata a termine nell'agosto 1568 con l'aiuto ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] altro faceva parte dei suoi programmi d'insegnamento. Su richiesta di una sua nell'indole del F., che lo portava a vivere un'esistenza ritirata, estranea Cecconi, Storia di Palestrina città del prisco Lazio, Ascoli 1756, pp. 316 s.; P. Petrini, Mem. ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...]
Il capostipite, Giorgio, nacque a Porto San Giorgio il 9 gennaio 1753 da , produceva vasami grezzi e verniciati, cocciame d’ogni sorta da fuoco e da servizio e il 1875, non ci fu chiesa ad Ascoli che non abbia avuto un apparato decorativo realizzato ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] agli occhi del granduca lo portò alla redazione del programma d'ampliamento per il palazzo di Firenze e gli architetti Vici e F., in Camerino e la basilica di S. Venanzio…, Ascoli Piceno 1979, pp. 153-168; G. Incisa della Rocchetta, La collez. dei ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] quale si lamentò dei torti subiti da Anne d’Arques, duca di Joyeuse. Da Caterina ricevette forte soprattutto nella Marca, ad Ascoli, dove la Spagna contribuì a dei Neri a Borgo la Croce, fuori porta S. Francesco, distrutta nel Settecento. Alla ...
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salario1
salàrio1 (e Salàrio) agg. [dal lat. Salarius, der. di sal salis «sale»]. – Relativo al sale, solo in pochissime espressioni riferite al mondo romano antico: annona s., il reddito annuale del sale; in partic., Via Salaria, o assol....