ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] i cronisti ferraresi, quando scrivono: "perché l'è male uscire per le porte per intrare per le mure". Per benignità, o per una sottile beffa con l'E. per fargli conquistare il castello delFinale di Modena, fu orrendamente straziato nelle piazze di ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] gli intrighi della Spagna miranti a costruire un porto nel Finale per le merci e per il sale diretti . 264, 268; App., p. 112; E. Marengo, Alfonso II Del Carretto marchese delFinale e la Repubblica di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] nel 1448 egli intervenne nel conflitto che opponeva il marchese delFinale ai dogi Fregoso di Genova, ma negli anni successivi di varie terre e castelli nell'immediato entroterra di Oneglia e Porto Maurizio. Tra il 1455 e il 1463 il L. acquisì ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] nella gabella delFinale) dovette metterlo al sicuro da difficoltà insormontabili. Tuttavia, a differenza del padre Oberto, suo ruolo attivo nella rivolta popolare che portò alla creazione del capitano del Popolo con Guglielmo Boccanegra (1257); un ...
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TRAVERSAGNI, Lorenzo Guglielmo (Laurentius Guilelmus Traversanus, Guilelmus Savonensis, Guillermus Saphonensis). – Nacque a Savona intorno al 1425. Il padre Giacomo, originario del Monferrato, fu console, [...] . 299 s.).
Intanto, già da alcuni anni, Traversagni portava avanti un’intensa attività di copista per uso proprio o per il suo Libellus de varia fortuna Antiochi a Giovanni del Carretto, marchese delFinale (ed. moderna a cura di G. Farris, Savona ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Gastaldi da Londra e Pallavicino, allora a Magonza – avvertirono concordemente che si trattava delporto di Finale e sottolinearono la pericolosità del sostegno inglese al progetto; anzi, Pallavicino temeva soprattutto il re d’Inghilterra per i ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] militari contro il marchese Galeotto Del Carretto, signore delFinale. Durante i successivi dogati di i più facoltosi cittadini - affinché fossero rinchiusi in una nave ormeggiata in porto per estorcere loro 30.000 ducati. Come i compagni, il G. ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] una raccomandazione presso Corrado ed Enrico Del Carretto, i potenti signori delle Langhe e delFinale, ai quali il re ordinò di di Gabriele, Ansaldo e Raniero Grimaldi, fu sequestrata nel porto di Siracusa dai Catalani.
Risale proprio a quell'anno ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi delFinale, nacque probabilmente [...] mercenari e truppe svizzere fornite da Massimiliano Sforza, presero posizione sotto le mura di Genova, tra le porte degli Archi e dell'Olivella. Indice del momento di paura in città fu la deliberazione, presa il 17 novembre dal doge e dal Senato ...
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STERBINI, Cesare
Saverio Lamacchia
– Nacque il 29 ottobre 1783 a Roma, secondo di quattro figli, da Alessandro, nobile originario di Ferentino, presso Frosinone, e da Antonia Micheli, romana. Il nonno, [...] che Sterbini non temeva certo di ripetersi: nella stretta delfinale primo si legge «la mia / lor testa fugge via aria buffa «Superba di sé stessa / andrà la cara figlia / portando in fronte impressa / scolpita fra le ciglia / la serie impareggiabile ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...