ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] , iniziato nel 1891, interrotto per portare a termine La lotta politica, ripreso alla fine del 1892 e terminato il 27 febbraio dell rigore formale e di spontaneità narrativa nella sezione finaledel libro, Sul pedale, godibile resoconto di un viaggio ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] l'aver inteso l'Apocalisse non come espressione profetica del momento finale della storia umana, ma come "racconto" della più radicale di G. proprio perché in essa viene portato alle estreme conseguenze il sistema esegetico gioachiniano. I quattro ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] ’attore gli andava stretto, e il suo temperamento lo portò ad andare oltre la recitazione: spaziò così dalla sceneggiatura diverse finalità, nel primo anniversario della strage alla Stazione centrale di quella città.
Insignito nel 1986 del titolo ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] centinaia di chilometri di strade e il trasporto dei rifornimenti dai porti sull'Oceano Indiano, che distavano dal fronte più di 1000 sfruttato a lungo la durezza e la crudeltà del G., Mussolini si rese finalmente conto che era giunto il momento di ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] a Kramer vennero affidate le musiche, a cominciare dalla sigla finale, Domenica è sempre domenica, ripresa da una delle sue ). Nel 1964 diresse l’orchestra del Cantagiro. Il carattere sanguigno lo portò a rilasciare una serie di dichiarazioni ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] anni (1280-1282), provocando anche l'intervento del pontefice. La sentenza finale stabilì che il D. e il convento si dovette fuggire precipitosamente. Di un altro losco evento, che portò alla morte alcuni giovani di casa Cerchi intossicati dal cibo, ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] del Titolo V. L’assetto finale della riforma non fu però del tutto apprezzato da parte di Elia, per via del di approdare alle coste dell’America del Nord possa fallire e ci si ritrovi invece in un porto sudamericano» (Governo (forme di), ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] e non subordinata alla logica, avendo per obiettivo finale una cultura praticata come valore sociale grazie all’ anno successivo una storia della riconquista borbonica del Regno di Napoli, peraltro mai portata a termine.
Di maggiore significato, in ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , nutrita dalla lettura degli scritti di Ferrara, che lo portò a esprimersi a favore di un rinnovo dei trattati di il concetto fondamentale della nascente economia pura, quello del grado finale di utilità, di cui rilevò l’infondatezza empirica che ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno in S. Maria del Carmine a Messina, dove sono studi di nudi che derivano dal Giudizio finale di Michelangelo.
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...