FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] verso la Destra. Una simile impronta lo portò poi a Napoli, alla direzione de La dei tabacchi ad una società. A favore del progetto si schierarono la Destra governativa (tra della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] più arretrati rispetto ad altri paesi europei, il C. portò il contributo di una visione più ampia, capace di allargare dottrine esercitarono un'influenza decisiva sulla redazione finaledel codice, come documentò minuziosamente soprattutto il Paoli ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] il 1761, pur se non ne è ancora nota la destinazione finale (Naldi, 2015).
A partire dal 1763 l’artista partecipò insieme 1980, pp. 165 s.).
Ancora nel 1787 il maestro portò a termine il deposito del marchese Carlo Cito per la basilica di S. Chiara, ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] con il conferimento di società e tenute agricole, ma che portò denaro fresco da altri azionisti per più di 300 miliardi, a San Diego in California la finale di una delle più antiche e prestigiose competizioni velistiche del mondo, l'America's Cup. ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] del governo. Fu ancora Magnago a portare avanti il dialogo con Roma, arrivando al traguardo nel 1989, quando larga parte delle norme contenute nel pacchetto del 1969 fu finalmente realizzata. Alla fine del 1989 Giulio Andreotti, presidente del ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] volta della navata, raffigurante il Trionfo del Nome di Gesù: il modello finale dell'opera, evidentemente ispirata alla cattedra pp. 190-192; Ferrari, p. 141). Né andò in porto nel 1693, probabilmente per questioni di prezzo, la trattativa con il ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] elemento tipico del suo carattere che lo portò, tra l'altro, a dover sostenere in molte occasioni, come era costume dell'epoca, duelli, e che comunque, in genere, favorì la sua brillante carriera.
Questa carriera ebbe tuttavia un finale tragico, nel ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] la famiglia venne travolta dalla crisi economica del 1929. La madre lo portò allora in Italia, dove si rifugiò con Austria e Carinzia.
Nel 1945, all’alba della liberazione, finalmente rimesso in libertà, s’imbarcò a Marsiglia per fare ritorno ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Beccaria, costringendo in tal modo anche Filippo Maria a riconoscerne il potere. Ormai lanciato verso la conquista del dominio, Facino portò l'attacco finale contro gli eredi di Bernabò e contro Pandolfo Malatesta, l'unico in grado di resistergli; ma ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] (Cortese, in P. Coletta, Storia del Reame di Napoli, 1954, p. 181). Pepe portò avanti i suoi convincimenti mentre con attività le milizie delle altre province italiane per dare il colpo finale.
Nel 1836 pubblicò anonima a Parigi L’Italia militare ( ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...