UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] Poe.
Nell’autunno del 1912 Ungaretti partì da Alessandria per Brindisi, con destinazione finale Parigi: a Firenze incontrò 1913 Moammed Sceab si tolse la vita: la prima poesia delPorto sepolto, In memoria, segnò l’irreparabilità di quella cesura. ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] si diressero immediatamente verso Roma, dove giunsero tuttavia solo dopo la morte del papa, avvenuta il 13 novembre.
Niccolò venne inumato nell’atrio di S. Pietro, a fianco della porta meridionale. Il 2 febbraio 868 Adriano II chiese di ricordare il ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] è, tuttavia, possibile intravedere il nodo irrisolto che portò il G. a vivere un periodo di crisi del suo linguaggio e della sua creatività. E cioè la ricostruita, dotato di una classica agnizione finaledel colpevole, riuscendo, come accade nei ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] intellettuale, mai sganciato da una volontà di realizzazione pratica, loi portò anche a fondare nel 1932,e a dirigere sino al 1936 principale del romanzo, che sul finale si ammanta di mistero e acquista tinte drammatiche col suicidio del padre ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] a Venezia di rilanciare una controffensiva efficace.
Nella fase finale della guerra il L. fu, con Giacomo Scrovegni dai Veneziani già il 13 seguente in vista della resa di Chioggia del 24 giugno, che portò - con la pace di Torino dell'8 ag. 1381 - ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] Livorno per un viaggio di alcuni mesi che lo portò in diversi portidel Mediterraneo.
Toccò le isole Milo e Zea, nelle Cicladi si era trasferito a Colle, dove visse il periodo finale della sua esistenza tra difficoltà economiche, cercando un ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] 180, già 121 bis). Finalmente nel 1973 Silvia Longhi dava notizia del ritrovamento del codice Betti, oggi alla Biblioteca Tristano Caracciolo per illustrare gli avvenimenti che portarono alla decadenza alcune illustri casate napoletane nel ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] e il pronto allineamento del duca di Milano al partito pontificio), portò il G. a combattere a fianco del Visconti all'assedio di Brescia occupò Peschiera e Verona, partecipando poi all'assedio finale di Padova.
Gli ultimi anni della sua signoria ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] secondo congresso del partito; fortemente riformista e più empiricamente attento alle soluzioni intermedie che alla meta finale, il demografo ottimista". Anche quando la congiuntura internazionale portò i paesi stranieri ad apprezzare sempre meno il ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] nello scontro si era coperto di gloria. Tanto più che a portare a Venezia la notizia della vittoria ai Dardanelli era stato proprio Köprülü stava sferrando l’offensiva finale contro Candia e la guerra anglo-olandese del 1664-67 rendeva difficile, per ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...