PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] con l’intrepido grido finale «Vincerò! vincerò!» era divenuta il distintivo canoro del personaggio Pavarotti, a tutti . Quanto a lui, desiderò sempre essere ricordato come l’uomo che ha portato l’opera lirica alle masse.
Fonti e Bibl.: P. My own story ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] battipali usato per piantare i piloni in legno del nuovo ponte di Bassano (1750), una macchina magi.
Nella fase centrale e finale della vita, quando ormai anche avversioni e dubbi sulla sua competenza, portò a termine l'impresa in due tempi nel ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] de Il diavolo nel campanile, approntata per la rappresentazione al Maggio musicale fiorentino del 1954, sostituì il finale originale con una Passacaglia del mondo alla rovescia, caricatura esplicita della dodecafonia.
Nel 1947 assunse la direzione ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] miglioramenti apportati nel finale, non ebbe molta del concorso indetto dall'editore Sonzogno per un'opera inedita in un atto e sostenne particolarmente il giovane Mascagni, che poi risulterà vincitore con Cavalleria rusticana, aprendogli le porte ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] pp. 53-56).
Nel contratto Cesare Sermei s’impegnò a portare a termine la cappella entro due anni per un compenso di la tribuna absidale alle spalle della tomba del santo, con un grandioso Giudizio finale datato 1623, in sostituzione di un affresco ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] fine, dalla malattia che aveva portato a convocarlo. Torelli si potè consolare con l’ammissione del figlio Pompilio all’Ordine dei testimonia l’agnizione finale: il valoroso e povero Guiscardo si rivela non essere altro che il figlio del re di ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] del Santo a Padova, assunzione favorita dal Vallotti e probabilmente dal marchese don Giuseppe Ximenes d'Aragona; il legame con l'ambiente musicale padovano si rivelerà fondamentale per il G. nella fase finale della sua carriera portò la propria ...
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MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova
Raffaele Tamalio
MARIA Gonzaga, duchessa di Monferrato e di Mantova. – Nacque a Mantova il 29 luglio 1609 da Francesco principe ereditario di Mantova [...] finale l’affidamento delle terre del Monferrato alla stessa Maria. A Mantova nel frattempo si prospettò da parte del di S. Antonio sorta dal 1654 nei pressi del suo palazzo villa della Favorita, di Porto Mantovano, dove M. si era ritirata a vivere ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] Yansen (Giansenio). Il decreto finale della commissione fu consegnato il Orazio aveva sposato nel 1635, non portò solo una dote consistente e appoggi 30, 55-56; M. A. Visceglia, Morte e elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L’età moderna, Roma ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] opere di Melotti, Lucio Fontana e Angelo del Bon, venne esposto un quadro a olio prova di libera docenza: la relazione finale in merito all’operato di Pollini venne morte di Figini nel 1984, Pollini portò avanti i lavori dello studio partecipando al ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...