SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] per proseguire il pensionato Angiolini e realizzò la prova finale dell’alunnato, Annibale Bentivoglio prigioniero nel castello di era già rimasto abbagliato dalla Madonna e santi del Cestello.
Il 1886 portò a Serra l’incarico per il Ritratto della ...
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MONTEMAGNI, Coriolano
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Coriolano. – Nacque a Pistoia il 16 gennaio 1665 da Pier Francesco di Francesco e da Anna Elena (o Annalena) Maddalena di Giovanni Cancellieri.
La famiglia [...] . Più successo ebbe Montemagni nel far riconfermare la neutralità delporto di Livorno, dopo un incidente diplomatico che nel 1691 coincise con la crisi finale della dinasta medicea, della quale il matrimonio sterile del gran principe Ferdinando e ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] inseguito da un alguacil e dai suoi sbirri, portò addirittura alla violazione della residenza diplomatica, alla confisca udienza concessagli il 15 maggio e per tutta la fase finaledel pontificato si trovò immerso in clima molto teso di confronto su ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] vari accidenti intercorsi durante la lavorazione, il saldo finale gli fu corrisposto soltanto il 5 febbraio 1677 (Pampalone Le sculture del Seicento a Roma, Roma 1999, ad ind.; M.B. Guerrieri Borsoi, La decorazione di Santa Marisa Porta Paradisi, in ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] indenne quel periodo pericoloso, mantenendo il favore del re, lo portò a ottenere altre importanti nomine ecclesiastiche: significativo appannaggio che Vanni si assicurò prima della rottura finale con Roma fu quello della collettoria dell’Obolo di ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] finale riportò in Toscana un numero abbastanza elevato di conventi, i rapporti tra lo Stato e la Chiesa rimasero nella linea tracciata dalle riforme di Pietro Leopoldo, con il riconoscimento della indipendenza del relativa estensione delporto franco ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] il G. poté finalmente inserirsi nell'ambito del Collegio, e fu savio di Terraferma da gennaio a marzo del 1584, poi nella 445).
A questo giudizio è da aggiungere l'attenta descrizione delporto e dei traffici marsigliesi; fu probabilmente il G. - di ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] affidato il compito di copiare i manoscritti del poeta. Inoltre, per conto dell'Aldobrandini egli portò a termine diverse missioni a Napoli e finale della protagonista. La prassi dell'I. scrittore tragico non corrisponde così del tutto alla teoria del ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] seconde nozze, si unì a donna Sigismonda Bigazzini, che gli portò in dote 440 fiorini (ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica del contratto (20 ott. 1558). Dalla medesima chiesa proviene il dipinto su tavola raffigurante il Giudizio finale, ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] fine di ottenere le prime riforme liberali, e che lo portò, l'anno successivo, ad arruolarsi nel II battaglione volontari Relazione finale contenente la revisione della Corte dei conti gli dette piena soddisfazione (Esposizione Italiana del 1861. ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...