PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] a Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dove nel 1575 portò a compimento il Duomo di S. Pietro, al quale porticato a colonne tuscaniche binate del giardino pensile nel palazzo ducale di Mantova il cui esito finale mostra un’essenzialità formale e ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Per la vicinanza stilistica dell'affresco alla produzione finale di Andrea del Castagno a villa Pandolfini ed alla Ss. ad olio. Questo potrebbe dar credito all'affermazione del Vasari secondo cui D. portò a Firenze la tecnica ad olio fiamminga. Ma ...
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PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] del palazzo che si stava facendo costruire a Roma, fuori dalla portadel Torrione (il palazzo, venduto nel 1566 dai suoi eredi, divenne sede del di Giulio II) e in seguito la stesura del testo finale.
A Pucci, sulla scorta di Francesco Guicciardini ( ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] anni Settanta.
La seconda guerra mondiale portò tuttavia al momentaneo scioglimento del gruppo che si andava consolidando attorno faldone IV, b. 1, f. 4, sf. 1: Rapporto finale per Vampa) assumendo come nome di battaglia Maramaldo.
In questa veste ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] la rigida volumetria rivestita da listelli di pietra di Finale in scorza, protendendo verso l’orizzonte le agili Daneri), I premio ex aequo. 1938: Genova, centralina elettrica delporto, concorso per la sede dell’Unione sindacati dell’industria (con ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di scene patetico-sentimentali, si trascina stancamente verso il finale scontato: Cleopatra si toglie la vita, dopo avere seguirono; ciononostante, anche grazie all'appoggio del cardinale Mazzarino, portò felicemente a termine la missione. Nell ...
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MASSIMINI, Fausto.
Gianluca Fruci
– Nacque a Brescia l’8 giugno 1859 da Luigi e da Giulia Barbera, appartenente a un casato patrizio bresciano già aggregato al Maggior Consiglio cittadino.
Il padre, [...] forense, in occasione del voto politico del marzo 1897 si aprirono per il M. le porte della Camera.
Designato anche perché rappresentò l’atto finale di una parabola tragica che aveva già investito la vita privata del Massimini. Infatti, nella notte ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] debitore a Innocenzo Francucci da Imola.
Nel 1529 il L. portava a termine lo Sposalizio di s. Caterina con quattro santi, di Vienna. La parte finaledel percorso del L. apre uno spiraglio sulla conoscenza, da parte del pittore, della temperie ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] fatto di rappresentar tragedie che si coagula la fama del C. e il suo ricordo presso i posteri. sua andata in Francia nel 1716, portò sulla scena i versi delle tragedie et suivit une troupe".
Anche il finale delle pagine dedicate dal Riccoboni al C ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] lingua portoghese da qualche revisore finale -, fu affidato ad André Bureau Deslandes (alto funzionario della Compagnia francese delle Indie orientali) e fu portato a Parigi nel 1700. Finito nel 1703 nelle mani del gesuita François Catrou, il testo ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...