GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] un viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di G., che occupano la parte finale dei due manoscritti, e parti del Peri ton anthropon theopysis; manca tuttora ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Tuttavia mancano notizie del C. durante il pontificato di Pio II, e non sembra che abbia mai portato a termine storiografico, del pontefice biografato però e non dell'autore che restava poco più che sconosciuto, pubblicava la redazione finale dal ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] del congresso di Milano dell'ottobre 1910 fu tra i promotori di un coordinamento dei vari gruppi intransigenti-rivoluzionari, che portò 101-109. Oltre a Lavoro nuovo, 24 ag. 1952 e C. Finale, Gli anni genovesi di G. L. e la polemica con Bernstein, in ...
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TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] , portò lo stesso giorno alla conquista italiana della città. Per la sua partecipazione alla liberazione del capoluogo ’istruzione tattica delle forze armate prussiane. Il suo giudizio finale fu molto positivo. Alla fine della missione fu insignito ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] va collocata all’interno del progetto di una riforma organica della Chiesa toscana che Pietro Leopoldo portò avanti, con ritmi , Crisi finale e transizioni, ad ind.; M. Rosa, La contrastata ragione. Riforme e religione nell’Italia del Settecento, Roma ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] stallo, nella votazione finale, dei tre voti rimasti al De Gregorio uno era quasi certamente del Falzacappa.
Nel 1835 Urbe; perciò, vacata la diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina, Gregorio XVI nel concistoro del 22 nov. 1839 lo elesse a quella ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Portadel Foro, intorno al 1365.
La [...] fiorentine. Tra le operazioni finanziarie da lui portate a termine in questo periodo, particolare Dini, L'attività del mercante aretino L. di Giovanni di Feo B. nella parte finaledel periodo fiorentino (con trascrizione del "Memoriale C": 1402 ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] di paleografia, presentando un saggio finale che conteneva una scoperta: l fino al 1896 e in quel tempo portò a compimento due lavori che gli , Milano 1897, pp. 280-338).
Verso la fine del 1897 il Carta, divenuto direttore della Nazionale di Torino, ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] libraria romana di soggetto sacro portò Geronima a xilografare prevalentemente da suoi anche una rara incisione con il Giudizio finale firmata «HIER.A P. INC.» ma G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Città del Vaticano 1958, pp. 212 s., n.1434; H. ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] tra gli altri da C. Cipolla e A. Crivellucci) che nella relazione finale, in data 18 nov. 1902, evidenziò nei suoi titoli "il difetto tessera del Partito nazionale fascista (PNF) che gli fu rilasciata il 15 luglio 1929. Nella Camera alta portò la ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...