TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] portò, dopo la breve divisione del 1602, a una temporanea ricomposizione, prima della definitiva separazione del XIV (1967), pp. 231-283; A. Cistellini, La redazione finale e le prime edizioni a stampa delle costituzioni oratoriane, in Oratorium, II ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] può riconoscere la fisionomia morale del G. - in preda a una profonda crisi di valori che lo porta a interrogarsi con inquietudine toni cupi della morte e del nulla, in piena evidenza nel componimento finale della sezione, L'indivisibile compagno ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] disposizione dello Stato maggiore della Wehrmacht. Nella fase finaledel conflitto Monti decise quindi di trasferirsi a Milano per una scelta di diversificazione negli affari che lo portò a investire in nuovi settori industriali, in catene alberghiere ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] il B. partecipò alla difesa del castello di Tortona e delle piazzaforti di Arona e di Finale Ligure. Nel 1647 diede prova , nel 1650, il suo invio all'assedio di Porto Longone, quale responsabile tecnico dell'impresa, alle immediate dipendenze ...
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TORRIGIANI, Pietro
Piergiovanni Genovesi
TORRIGIANI, Pietro (Piero). – Nacque a Parma il 1° marzo 1810, terzogenito di Luigi e di Caterina Damiani. Ebbe una sorella, Anna (1806), e un fratello, Annibale [...]
Negli anni dell’adolescenza, sotto la guida del cugino, il compositore Luigi Finali, Torrigiani si dedicò agli studi musicali. Nel forte ostilità verso ogni alterazione delle regole del libero mercato, lo portò, così, a contrastare ogni prospettiva ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] Temerario e alla sua corte, l’acquisto dell’appalto delporto di Gravelines (1465) attraverso il quale transitava la sovvenzioni a Carlo il Temerario, costringendolo così nella fase finaledel suo regno a imporre una pesante tassazione.
Proprio il ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] e 1929, per ricerche supplementari in vista dell’edizione scientifica finaledel palazzo minoico di Festòs, il cui primo volume apparve nel direzione della Missione archeologica italiana a Creta lo portò a diradare la sua presenza a Cirene, necessaria ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] datava e firmava il grande affresco con il Giudizio finale sulla facciata della parrocchiale di Riva Valdobbia (Vercelli , sulla balaustra del palazzo di Pilato: Rosci, 1959, p. 185, n. 11), e che solo in seguito essa sia stata portata a termine, per ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] Spiridione Mariotti e Vincenzo Monotti) che realizzarono il resto del ciclo. L’esito finaleportò varie critiche a Orsini, che nel 1781 scrisse Giustificazione contro la censura del Palco scenario del nuovo teatro di Perugia, rimasto allo stato di ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] e addottorarsi nell’agosto del 1854. In quello stesso anno iniziò la carriera di insegnante, che lo portò fino al grado di suo dovere, non mi scuso del furto; e mi propongo di morire nell’impenitenza finale» (lettera del 1° gennaio 1858, Firenze, ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...