DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] La sua concezione del melodramma come coerente organismo drammatico lo portò inoltre ad indagare anche ), pp. 381-394; Le imperfezioni di un'opera di Beethoven (Il coro finale della IX sinfonia), ibid., pp. 545-564; Appunti sull'estetica musicale di ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] di Ferrara, nella fase finale anche Gallipoli si trovò mandarono parecchie navi nel porto e assediarono la città il 457-523), nelle Correz., e supplementi alli XX libri dell'Istorie del Regno di Napoli del Costanzo (ibid., X, ibid. 1734, pp. 74-124 ...
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NICCOLO da Ferrara
Riccardo Pallotti
NICCOLÒ da Ferrara. – Nacque probabilmente a Ferrara nei primi decenni del Trecento da famiglia sconosciuta.
Appartenente all’Ordine benedettino, si dedicò allo [...] in MCCCLXXXX e nella parte finale raccoglie trascrizioni di rogiti del notaio Rinaldo Ziponari datati dal 5 375; A. Ostoja, L’antica abbazia benedettina di S. Bartolo alle porte di Ferrara, Ferrara 1959; A. Alecci, Bartolomeo da Ferrara, in ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] , 1893, p. 84) dimostra come insieme con Marco avesse operato anche il figlio Giovanni, malgrado la firma finaleporti solo il nome del primo ("Marcus quondam Johannis Petri de Vicentia fecit hoc opus anno 1477"). Giovanni non compare nei documenti ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] eseguire il lavoro "secundum modellum et designum factum" entro due anni. In realtà poi ne occorsero più di venti, poiché il pagamento finale dell'opera porta la data del 12 febbr. 1504.
La cappella di S. Giovanni Battista era ottagona e la spalliera ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] il quale intraprese una tormentata relazione amorosa che portò quest’ultimo a seguirla nei suoi spostamenti del traduttore Andrea Maffei, ottenendo limitati riscontri a causa di una recitazione apparsa troppo fredda, specialmente nel finale ...
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MENDÌA, Ambrogio
Alfredo Buccaro
– Nacque a Napoli il 2 giugno 1813. A sedici anni (1829) superò il concorso di ammissione alla Scuola di applicazione degli ingegneri di ponti e strade, prima in Italia, [...] 1811 da Gioacchino Murat. Nell’esame finale di diploma, nel 1833, il M di Pausylipon con Pozzuoli e con il porto di Miseno, non era agibile da ad nomen; A. Buccaro, Documenti sul prosciugamento del lago di Agnano e sulla bonifica della piana di ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] di Finale Emilia; nel 1899 inoltre, insieme con E. Ferri, A. Berenini e A. Borciani, fece parte del collegio nel fa sì che, per il solo fatto che vestono una divisa e portano le armi, credano poco meno di avere il diritto di assassinare il ...
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PIOLA, Silvio
Marco Impiglia
PIOLA, Silvio. – Nacque a Robbio Lomellina (Pavia) il 29 settembre 1913 da Giuseppe e da Emilia Cavanna, commercianti in tessuti di Vercelli.
L’anno successivo la famiglia [...] con ventuno reti. Nel 1937 portò le ‘aquile’ al secondo posto in campionato e a disputare una finale di Mitropa Cup contro il battuto solo da Dino Zoff tre decadi dopo. Anche nelle file del Novara, come aveva fatto con la Pro Vercelli e la Lazio, ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] Cipro mancano sia i dispacci sia la relazione finale, ma le commissioni affidategli nel marzo del 1551 mostrano un interesse prioritario del Senato per l'efficienza delle fortificazioni e delporto e per il benessere della popolazione, indispensabili ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...