FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] oggi scomparsi, per la stanza dell'udienza del nuovo "sedile" di Porto, rappresentanti episodì della storia romana. Nello su progetto di L. Vanvitelli e con la direzione finaledel figlio Carlo. Affreschi policromi e monocromi decorano le pareti ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] cominciò a impegnare Salviati fin dalla giovinezza e lo portò a scrivere opere molto rilevanti; alcune furono edite durante linguistiche del Cinquecento, Torino, UTET (il cap. finale, pp. 793-896, è dedicato a Salviati e a un’edizione parziale del I ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] quello e con un significativo omaggio a Charlie Chaplin nel finale, quasi a voler ricondurre la speranza all'affabulazione cinematografica 'irruzione del teatro e del dionisiaco nei due momenti culminanti del racconto.
L'impegno politico portò quindi ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] ; qui portò alle estreme conseguenze la sua ascesi penitente, privandosi per due anni e mezzo quasi completamente del cibo, in favore della comunità. Da alcuni episodi narrati nella sezione finale della Vita si desume che vi fu un tentativo da ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] che la città di Napoli voleva erigere in onore del sovrano nel "Braccio interiore delporto" e che il 27 luglio 1758 gli fu con date anteriori, rispettivamente del 1752 e del 1756,sono certamente di questo momento finale dell'attività svolta con ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] parte alla fase finale dell'assedio di Firenze.
Non si hanno notizie sull'attività militare del C. negli anni occupazione di Júlich e Roermond. Quindi partecipò all'offensiva che portò l'esercito imperiale, sempre sotto il diretto comando di Carlo ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] Lorenzo, l'officina dei Della Porta ricevette altre commissioni: dal 1533 al 1541 furono pagati per le cornici delle finestre e altre membrature architettoniche del palazzo ducale (nel 1547 il D. ricevette il pagamento finale solo per se stesso); nel ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] 800 fucili, ma la copia di una lettera del G. a F. Crispi porta la cifra a 8000), consentendo inoltre a del 1870 divisero il governo, prima sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi sulle modalità e sui tempi dell'attacco finale ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] anni consimili ricerche che portarono nel 1929 F.G. Hopkins all'isolamento del glutatione e a metterne in respirazione intramolecolare la molecola dello zucchero dava come prodotto finale alcool etilico e anidride carbonica, formando quindi una ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] che si chiama desiderio (1951), Viva Zapata! (1952) e Fronte delporto (1954).
"Provammo a fare un po' di conversazione, ma non , in cui si trova a intepretare nel finale la parte di un uomo all'apice del successo. Stevens, a differenza di Kazan e ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...