GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] militari contro il marchese Galeotto Del Carretto, signore delFinale. Durante i successivi dogati di i più facoltosi cittadini - affinché fossero rinchiusi in una nave ormeggiata in porto per estorcere loro 30.000 ducati. Come i compagni, il G. ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] una raccomandazione presso Corrado ed Enrico Del Carretto, i potenti signori delle Langhe e delFinale, ai quali il re ordinò di di Gabriele, Ansaldo e Raniero Grimaldi, fu sequestrata nel porto di Siracusa dai Catalani.
Risale proprio a quell'anno ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi delFinale, nacque probabilmente [...] mercenari e truppe svizzere fornite da Massimiliano Sforza, presero posizione sotto le mura di Genova, tra le porte degli Archi e dell'Olivella. Indice del momento di paura in città fu la deliberazione, presa il 17 novembre dal doge e dal Senato ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] 'affare delFinale, ormai acquistato dalla Spagna, ma per studiare insieme le possibili conseguenze del riavvicinamento Moneglia era stato inviato a Savona per provvedere alla fortificazione delporto; nel 1625, nella fase di avanzata franco-sabauda, ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] del 1562 rientrò in Italia e si diresse a Roma. Qui partecipò, fin dalla fondazione, avvenuta il 20 apr. 1562, all'Accademia delle Notti Vaticane voluta da Carlo Borromeo.
Col nome di "Sollecito", l'A. portò ispirazione cristiana delfinale.
La lirica ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] dei contrasti sul possesso delFinale.
La questione di Finale, più che per meriti del G., ben presto si conclave - nel quale si ventilò addirittura la sua elezione - che portò alla scelta di Leone XI. Durante il successivo pontificato, di Paolo V ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] Marianna d'Austria, sposa di Filippo IV, dal porto di Finale invece che da quello di Genova, dove già erano di S. D., Genova 1664; G. Calvi, Il flusso e riflusso del mare, Orazione per l'incoronazione di S. D., nella cattedrale, Genova 1665 ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] il compito di studiare, insieme con altri, la questione delFinale. Nel 1630, essendo stato richiamato da Madrid l'ambasciatore G mantennero tese le relazioni tra i due Stati: nel porto di Savona due navi spagnole si rifiutarono di salutare il ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] netto rifiuto di H. sancì una separazione insanabile, che portò il compositore a rompere anche con Hollywood e a trasferirsi , mentre la dolcezza degli interventi romantici e delfinale afferma la vittoria dell'intelligenza sulla brutalità, ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] Genova, ricevette dall'Ufficio di S. Giorgio l'incarico di portarsi a Caffa, sul Mar Nero, per svolgere, con altri dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi delFinale) gli consentirono comunque di svolgere ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...