MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] e nella loro versione finale indugiarono soprattutto sulle grandi questioni politiche del pontificato gregoriano: la XVII: espiritualidade e cultura. Actas do Colóquio internacional, 2004, II, Porto 2005, pp. 519-542; Id., Modelli di santità nelle " ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] una tela con il Giudizio finale per la loro chiesa di S. Niccolò in Sasso. L'apparten.enza del C. alla Compagnia dei ha notizia del primo matrimonio del C., ma solo delle seconde nozze avvenute nel 1620 con Caterina di Alessandro Landi che portò una ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] Tamagno, cantando, tra l’altro, il finaledel second’atto della Forza del destino. Seguirono la Regina di Saba di Karl Non andò in porto il progetto, maturato negli anni successivi, di impegnarla per la prima assoluta del Parsifal di Wagner alla ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] assoluti nel campo del Lied (il canto tedesco che egli per primo portò alla più elevata espressione), della musica da 1819, in un Quintetto per archi e pianoforte il cui finale è costituito da variazioni su un incantevole Lied d’intonazione quasi ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] riferimento per il momento finaledel governo ducale (Cod. dipl. long., V, p. 13).
La durata del suo governo è valutata sia pur breve, in cui a Spoleto la presenza sovrana non portò alla nomina immediata di un nuovo duca. Della presenza spoletina di ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] La sua concezione del melodramma come coerente organismo drammatico lo portò inoltre ad indagare anche ), pp. 381-394; Le imperfezioni di un'opera di Beethoven (Il coro finale della IX sinfonia), ibid., pp. 545-564; Appunti sull'estetica musicale di ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] di Ferrara, nella fase finale anche Gallipoli si trovò mandarono parecchie navi nel porto e assediarono la città il 457-523), nelle Correz., e supplementi alli XX libri dell'Istorie del Regno di Napoli del Costanzo (ibid., X, ibid. 1734, pp. 74-124 ...
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COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] , 1893, p. 84) dimostra come insieme con Marco avesse operato anche il figlio Giovanni, malgrado la firma finaleporti solo il nome del primo ("Marcus quondam Johannis Petri de Vicentia fecit hoc opus anno 1477"). Giovanni non compare nei documenti ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] eseguire il lavoro "secundum modellum et designum factum" entro due anni. In realtà poi ne occorsero più di venti, poiché il pagamento finale dell'opera porta la data del 12 febbr. 1504.
La cappella di S. Giovanni Battista era ottagona e la spalliera ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] di Finale Emilia; nel 1899 inoltre, insieme con E. Ferri, A. Berenini e A. Borciani, fece parte del collegio nel fa sì che, per il solo fatto che vestono una divisa e portano le armi, credano poco meno di avere il diritto di assassinare il ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...