PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] celebri, Milano 1837, pp. n.n. e, con l’eliminazione delfinale, in cui ammoniva a tenersi lontano dalla tomba di Alfieri chi non fosse sulle traduzioni di Giovanni Costa, Padova 1808, e Antonio Porto Barbaran, Padova 1813; poi in Prose, 1840, pp. ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] del Comune: sotto la sua direzione venne prolungato il vecchio molo delporto di Genova, terminata la costruzione del la repressione dei fermenti rivoluzionari della Corsica e della zona delFinale.
Nel 1733 fu uno dei due sindicatori ordinari, che ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] importante contributo alla sconfitta di Giorgino Del Carretto, consignore delFinale, ribellatosi al duca con altri signori al 1435, fecero in modo che tanto il vicariato di Porto Maurizio che le principali podestarie e castellanie della Riviera di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] a Gian Filippo Fieschi di penetrare all'interno delporto di Napoli e incendiare la flotta aragonese all' Abecedario della nobiltà ligustica, II, c. 122r; G.M. Filelfo, La guerra delFinale (1447-1452), a cura di Pinea, Genova 1979, pp. 22 s., 27 s ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] delFinale, a causa di un danno subito da una trireme patronizzata da Fabrizio Del Carretto.
Nel 1483, dopo aver ricoperto l'incarico di capitano del , contribuì alla congiura che portò al potere Paolo Fregoso, al posto del doge Battista, il 25 nov ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] , Caterina Del Carretto, dei marchesi delFinale (dal primo matrimonio con Bartolomea Della Rovere non erano nati figli). Seguiranno tre maschi - Scipione, Ottobono, vescovo di Mondovì nel 1512, e Sinibaldo - e una femmina.
Alla morte del padre (1508 ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] da una sentenza della Real Udienza di Sardegna del 1602), all'annoso e delicatissimo problema delFinale.
Giunto in Spagna il 6 ottobre, il , rinfocolarsi della questione dell'uso dei porti genovesi da parte delle armate spagnole continuarono ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] del principe Doria a Savona, a prendere possesso dalle manì del podestà della fortezza e delporto, per impedire l'attracco alle navi del causa ormai perduta: quella del marchesato delFinale che il duca Sforza Andrea Del Carretto aveva venduto il 16 ...
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Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] vivaci note critiche sulla letteratura contemporanea (Plausi e botte, pubbl. di seguito ai Frantumi) bene riflettono le ansie del suo spirito, tormentato fra idealismo, modernismo e pragmatismo, e sono documento prezioso per il gusto e la poetica di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] de Fourcroy e L.-B. Guyton de Morveau (➔ nomenclatura) portò anche a una radicale trasformazione della simbologia chimica che fu promossa cielo, dove siede alla destra del Padre, l’attesa del giudizio finale. A questa formulazione trinitaria seguono ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...