Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] a quattordici anni, in cinque atti, con un coro finale, per molti aspetti già vicina al M. maturo. universale (ma M. rinunciò all'eredità in favore del marito di lei). L'invito a recarsi a gli venne dal melodramma, che egli portò a vera opera d'arte, ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] stati pubblicati Autodifesa di Caino (2019), intensa riflessione sul bene e sul male, Riccardino (2020), romanzo finale della serie del commissario Montalbano, e l'epistolario Vi scriverò ancora (2024), che ne raccoglie le lettere alla famiglia degli ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] delle convenzioni del perbenismo borghese, dei cerimoniali che vengono da C. portati al del vagabondo con la società che lo espelle, le sue difficoltà di integrazione, che arrivano spesso al rifiuto o al fallimento. Nei film in cui l'esito finale ...
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Uomo politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884 - Kansas City 1972). Democratico e vicepresidente di F. D. Roosevelt (1944), ne fu il successore alla presidenza (1945). Fautore del "contenimento" del [...] capitano, si dedicò al commercio, ma crisi postbellica lo portò al fallimento. Studiò in seguito legge. Entrato nel Partito dovette prendere importanti decisioni nel delicato periodo finaledel secondo conflitto mondiale (richiesta di resa ...
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Generale francese (Lesneven, Finistère, 1880 - Bréau-et-Salagosse, Gard, 1941). All'inizio del 1918 fu inviato presso il corpo alleato di Salonicco, dove, a capo dell'ufficio operazioni, preparò l'offensiva [...] finale che portò alla capitolazione della Bulgaria. Nel 1933 fu nominato comandante delle truppe del Levante, e come tale (1939) incaricato delle trattative di Ankara, che si conclusero con l'accordo militare anglo-franco-turco. Nella seconda guerra ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , nutrita dalla lettura degli scritti di Ferrara, che lo portò a esprimersi a favore di un rinnovo dei trattati di il concetto fondamentale della nascente economia pura, quello del grado finale di utilità, di cui rilevò l’infondatezza empirica che ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Albiera di Giovanni Amadori, che vi fu sepolta nel 1464. Nella portata al catasto del 1469 (Villata, 1999, doc. 3) il nonno di L sia per ragioni stilistiche sia per ragioni esterne, sia, finalmente, per l'età dell'effigiata, una data precisabile nel ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 'ancien règime: proposta, questa del Ganganelli, caduta nella decisione finale e sostituita da parte della Congregazione XIII - l'"affare" di Parma aveva intanto portato alla occupazione di Avignone e del Contado Venassino da parte della Francia, e di ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] con urgenza ad una decisione finale. Dopo ventitré riunioni (9 febbraio-25 ag. 1713) della Congregazione del S. Uffizio, avvenute , testimone di un decadimento irreversibile del Papato, di cui aggravò la portata con le sue incertezze e debolezze ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] far tacere la "cabale" e di non chiudersi definitivamente le porte dell'Académie: egli stesso chiarirà i retroscena di questa "petite dettato finale, dallo stesso pontefice. La costituzione, non più rispettata nel clima di irrigidimento del papato ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...