BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] papa, il tentativo sia francese sia spagnolo di controllare la lega e finalmente la rottura della concordia diplomatica tra le parti in causa (la , dopo gli attacchi a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] di Bologna, se pur con un ipotizzabile intervento finaledel padre, registra una larghezza di impasti e una . A questo interesse si collega la sua intenzione, non andata in porto, di realizzare un'opera in cui alla parte letteraria si unisse la ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] 1359); infine savio al Porto (luglio 1360, ma la carica fu rifiutata).
Mentre era capitano del Golfo, il 16 luglio 1361 21 agosto.
I quattro anni del dogado del C. coincisero con il momento finale, estremamente critico, del conflitto che, con grave ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , così, che il teatro del B. rispecchiasse quasi tutti i problemi del tempo, pur senza portare traccia di un intimo travaglio linguaggio in controluce, affidato alle pause e al gesto finale più che alle parole. La conclusione rimane sempre di un ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] della famiglia, il F. si accinse alla battaglia finale. A metà novembre iniziarono feroci combattimenti in diversi quartieri fu bloccata in porto dalla flotta aragonese.
La posizione del F. appariva ormai indebolita: all'inizio del 1483, quando anche ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] nelle gambe, il calo con Olanda e Brasile nella parte finaledel torneo sarebbe stato come minimo meno vistoso. L’Italia comunque in cui alla prodezza balistica si sommava la responsabilità delportiere. In quei giorni la carriera azzurra di Dino ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] i disegni per le scuderie del villino Huffer in via Nazionale (1880), parzialmente attuati nella soluzione finale di J.A. Pellechet ( , Recanati 1961, pp. 41, 62); a Porto Recanati progettò le scuderie del villino Terni; a Macerata si impegnò per la ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] II, ebbe la nomina sulla sede di Porto nel concistoro del dicembre 1134.
Pietro nella sua lunga attività di Porto operò in collegamento stretto sul dibattuto tema delle investiture; ma poi egli seppe anche accettare la soluzione finale raggiunta ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] riguardavano aree di più diretto impatto sul consumatore finale, come il packaging (i biscotti di Pavesi , abili a sottolineare gli aspetti nutritivi e salutari del biscotto: «I Pavesini portano ai bimbi le prodigiose proteine dell’uovo», «Pavesini ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] dei C. furono poi parzialmente recepite nella realizzazione finale. Ufficialmente al C. fu affidato l'allestimento di Nel 1583 aveva già portato molto avanti e forse aveva già compiuto la monumentale Historia della vita et fatti del S.or Cosimo de ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...