LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] che Emanuele Filiberto aveva creato luogotenente generale del Ducato. Dal Canavese il L. si portò ad Aosta, dove riunì il Conseil il duca, ma che solo l'approssimarsi della pace rendeva finalmente attuabile.
Dopo il ritorno in Piemonte, il L. sposò ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] suoi Stati; a Venezia deve piacere la politica del duca, tesa al mantenimento dello status quo e abbondante e la relazione finale è bellissima. L' aprire depositi nella Repubblica, cioè, intendono, in un porto sicuro, dove c'è un solo Dio, una sola ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Giacomo Antonio Della Torre fu gravissimo e portò alla carcerazione del C. da parte di Galeazzo Maria Sforza , a Rimini; lo accoglie amorevolmente Elisabetta Gonzaga. A Ravenna, finalmente, ha la conferma che Ginevra è in un monastero di quella ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il giornale l'Univers. Il F. sapeva bene che nello scorcio finaledel papato di Gregorio XVI, quando si avvertiva il peso di un precedenti l'allocuzione papale del 29 apr. 1848 e la successiva crisi che portò all'instaurazione della Repubblica Romana ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] doge e dello stesso C.; ne seguì una violenta repressione che portò all'arresto e alla tortura di quei popolari che si erano resi responsabili del tentativo. Radunatisi nel Finale, i "vecchi" intensificarono i preparativi militari sotto la direzione ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] la scoperta della disonestà dell'amata lo porterà al rinsavimento finale. Si tratta senz'altro di una nostalgica "rivisitazione tesi di derivazione novellistica (l'amore porta rovina).
La produzione cavalleresca del G. iniziata nel 1525 con il ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] dedicati ai singoli mesi, cominciando da marzo, l'ultimo tratta del Giudizio finale.
Il poema ricevette onorata accoglienza da parte dell'ambiente romano, come dimostrano i due epigrammi del Platina e di Paolo Marsi riferiti dal fratello Filippo e ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] A Roma Saba portò avanti la laboriosa correzione delle bozze della seconda edizione del Canzoniere (poesie 1900- (Milano 1981). Ancora utile (anche per l’accurato Indice analitico finale, assente nel «Meridiano») il volume di Prose curato da Linuccia ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] della sua fortuna, che lo portò sempre alla soglia del successo e del prestigio senza innalzarvelo definitivamente mai; donde Repubblica sia presso Ercole: e spiegherebbe anche il suo finale ritiro dall'intrigo, una volta scoperto il quale - senza ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Veneto, Calabria, Campania, Abruzzi, Marche, Piemonte - e portò alla costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale province meridionali e nella Sicilia, VIII, Relazione finaledel presidente della Giunta parlamentare d'inchiesta, Roma 1911 ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...