PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] e vanificato dall’instabilità dell’economia italiana, ma la collaborazione portò Padoa-Schioppa alla nomina a direttore generale per gli affari non fu pienamente risolta neanche con la stesura finaledel rapporto.
L’opinione di Padoa-Schioppa riguardo ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] Un simile giudizio espresso da Lacaita sull'azione del D. in questo periodo portò alla rottura della loro amicizia.
Eletto deputato p. 3704). L'intervento del D., come già quello di Jacini, rappresentavano il punto finale della sua cultura liberista, ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Uffugo (Cosenza), portò con sé la famiglia in Calabria. Qui il piccolo L. apprese i primi rudimenti del pianoforte e visse di punta.
Sull'onda dell'entusiasmo suscitato da Pagliacci, finalmente venne anche il momento dell'opera I Medici, riacquistata ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...]
I contenuti di questa missione sono riassunti nel rapporto finale fatto dal G. alla Signoria di Firenze, dove a varie missioni diplomatiche minori, come quella del gennaio 1436, quando fu inviato a Porto Pisano a rendere omaggio ad Alfonso di ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] Port Vandré di Daubigny e Maillard e Morte civile di P. Giacometti, che ottennero dal vivace pubblico del Politeama di Firenze e dell'arena del di Ibsen, nella versione che si concludeva con il finale voluto dall'autore, Perdono di J. Lemaître, Luisa ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di Buckingham, più grave appare l'incapacità di cogliere la portata di un diverso avvenimento, pur destinato a grande risonanza, di vitii".
Rimpatriato alla fine di luglio del 1627, il 1° ottobre assumeva finalmente la carica di consigliere ducale, ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] rilevarono la presenza di un abitato dell'Età del bronzo finale - Età del ferro, con segni di continuità fino all' l'opera, finanziato dalla Società adriatica di scienze naturali, portando alla luce circa 4000 tombe a incinerazione dotate di ricchi ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] una creatura sconvolta da fosche passioni. Il suo grido al finaledel terzo atto ha avuto un che di impressionante e lacerante, Viglione Borghese, si valse della direzione dell'autore e fu portata poi nel settembre ad Anversa, Bruxelles e Liegi.
Che ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] specialmente femminile e lo scrupolo perfezionistico che lo portava a documentarsi sui particolari anche minimi dei suoi angoscia del reduce piuttosto che la violenza delle imprese criminali del bandito che percorrevano la parte finale dei film ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] l'eredità morale o, quanto meno, a servirsi del nome che portava per farsi strada nel mondo romano degli affari e a cambiare aria), si giunse finalmente alle elezioni dell'ottobre 1882 e alle suppletive del giugno e luglio 1883: furono tre ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...