FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] lavoro fu bene accetto a Propaganda, ma il risultato finale fu deludente. Le Memorie trattavano infatti delle sole missioni manoscritte del 1714-1715, studiate dalla Prencipe Di Donna. L'esigenza di raggiungere tale correttezza lo portò a emendare ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] finale riportò in Toscana un numero abbastanza elevato di conventi, i rapporti tra lo Stato e la Chiesa rimasero nella linea tracciata dalle riforme di Pietro Leopoldo, con il riconoscimento della indipendenza del relativa estensione delporto franco ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] il G. poté finalmente inserirsi nell'ambito del Collegio, e fu savio di Terraferma da gennaio a marzo del 1584, poi nella 445).
A questo giudizio è da aggiungere l'attenta descrizione delporto e dei traffici marsigliesi; fu probabilmente il G. - di ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] affidato il compito di copiare i manoscritti del poeta. Inoltre, per conto dell'Aldobrandini egli portò a termine diverse missioni a Napoli e finale della protagonista. La prassi dell'I. scrittore tragico non corrisponde così del tutto alla teoria del ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] seconde nozze, si unì a donna Sigismonda Bigazzini, che gli portò in dote 440 fiorini (ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica del contratto (20 ott. 1558). Dalla medesima chiesa proviene il dipinto su tavola raffigurante il Giudizio finale, ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] fine di ottenere le prime riforme liberali, e che lo portò, l'anno successivo, ad arruolarsi nel II battaglione volontari Relazione finale contenente la revisione della Corte dei conti gli dette piena soddisfazione (Esposizione Italiana del 1861. ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] a Cesare Gonzaga, duca di Guastalla, dove nel 1575 portò a compimento il Duomo di S. Pietro, al quale porticato a colonne tuscaniche binate del giardino pensile nel palazzo ducale di Mantova il cui esito finale mostra un’essenzialità formale e ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Per la vicinanza stilistica dell'affresco alla produzione finale di Andrea del Castagno a villa Pandolfini ed alla Ss. ad olio. Questo potrebbe dar credito all'affermazione del Vasari secondo cui D. portò a Firenze la tecnica ad olio fiamminga. Ma ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di scene patetico-sentimentali, si trascina stancamente verso il finale scontato: Cleopatra si toglie la vita, dopo avere seguirono; ciononostante, anche grazie all'appoggio del cardinale Mazzarino, portò felicemente a termine la missione. Nell ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] debitore a Innocenzo Francucci da Imola.
Nel 1529 il L. portava a termine lo Sposalizio di s. Caterina con quattro santi, di Vienna. La parte finaledel percorso del L. apre uno spiraglio sulla conoscenza, da parte del pittore, della temperie ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...