I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] mano dei normanni, di tutta l’Italia meridionale, con l’assedio finale di Bari, e per mano dei turchi selgiuchidi di tutto l’ santi padri, in modo che si portasse alla luce una ricerca accurata e concordata del dogma. Ma anche questo zelota estremo ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Destino che lo sferza, e la sua folle poesia della roba porta in se stessa il suo tribolo, il suo cilizio cotidiano.
e sputacchiava, dà tale suggello di trito realismo a questa melodia finaledel romanzo. Il mare, che s'era fatto di amaranto, «tutto ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] le possibilità effettive di un'alleanza austro-russa, con finalità antiprussiane e con l'intento di rilanciare una più per essere a Milano nel febbraio del 1788. Il Salieri aveva intanto portato a termine la partitura del Cublai;ma l'opera non poté ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] cancelliere Pier della Vigna, niente sappiamo circa il movimento che portò alla nascita e al primo sviluppo di un'organica attività poetica quadro dei valori poetici del nuovo secolo. Tale collocazione all'estremo finale della raccolta sarà adottata ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e aprile.
Forse il G. fu il primogenito, poiché portava lo stesso nome del nonno paterno. Il fratello Francesco fu medico, la sorella anni 1470-71 e aggiungendo nel 1474-75 il Parlamento finale. La riscrittura, a giudicare dagli esempi di prima ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] II. Il fatto che M. fosse lo scienziato dell'imperatore non portò a una rottura con il papato. Nel 1224 il pontefice Onorio III di quesiti astrologici che si trova nella parte finaledel Liber quattuor distinctionum e può essere confrontata con ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] significativi: numerosissimi negli anni che precedono il trionfo finaledel ritorno mediceo, scarsi nel periodo che va dal il re di Francia: ed infatti, nel febbraio del 1515, il D. riuscì a portare a conclusione un'alleanza con l'imperatore, la ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del Popolo. L'opera comprese 60 libri, che trattavano gli anni dal 774 al 1311. Ciascun volume conteneva in una prima parte il testo e le note circa le fonti citate, e in una finale di documenti pubblici e privati che portò alla luce e rese noti per ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] che un tale trattamento possa condurre a una statura finale inferiore di 3-5 cm a quella che si sarebbe -, capace di spostare come un fuscello l'enorme masso che chiudeva la portadel suo antro, quando, a detta di Ulisse, "ventidue carri buoni, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Intanto egli approfondiva la sua conoscenza del sistema di governo veneziano e ciò portò a una revisione della prima stesura Il lungo lavorio di correzione (gran parte del libro I e il capitolo finaledel libro IV sono aggiunte posteriori) testimonia, ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...