Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] bushi) che si affermò verso la fine del 12° secolo. L’atto finaledel passaggio da una società aristocratica a un sistema nuovo governo a Edo (od. Tokyo) per opera di I. Tokugawa portò la pace e l’ordine nel paese che era stato devastato dalla guerra ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] portatedel Nilo a causa delle ricorrenti siccità. Nelle strategie di aumento del suolo coltivabile anche fuori della Valle del nella pressoché coeva cultura menchiana. Nel Paleolitico finale le oasi del deserto occidentale, come quella di el-Kharga ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il Maddaleniano. Numerose sono le industrie del Paleolitico superiore finale. Il Mesolitico, con industrie microlitiche, i monumenti della scultura romanica sono da ricordare le porte bronzee del duomo di Gniezno (1129-37), provenienti da Magdeburgo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] provengono dalle regioni a sud della Romania. Nel Neolitico finale (circa 2900-2700 a.C.), specie nella parte serie di accordi bilaterali, conclusi nel corso del 1948, portarono all’inserimento del paese nel blocco sovietico, rafforzato dall’adesione ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] della guerra, tra cui la completa inagibilità delporto. Si iniziò anche a progettare un nuovo del generale J.-E. Championnet per la resa della capitale del Regno, abbandonata dal re Ferdinando IV di Borbone. La proclamazione favorì la caduta finale ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] di quartieri programmati (il cosiddetto Shikun): vanno ricordate, in particolar modo, le realizzazioni del quartiere Ramat Eshkol di Gerusalemme, della città di Bersabea, delporto di Ashdod. Oltre agli interventi di O. Niemeyer e L. Kahn, tra gli ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] a Cornigliano, e si progettò (1964) un ampliamento delporto fino a Voltri. Il processo di industrializzazione provocò un suoi successori non seppero impedire l’occupazione spagnola del marchesato di Finale (1598), che G. avrebbe riacquistato solo ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] ’impulso finale alla lotta nazionale e il 17 agosto 1945, poco dopo la resa del Giappone, A. Sukarno, leader del partito reali di Jalatunda, di Belahan, del candi Tikus); compaiono nuovi tipi di aperture: le porte ‘tagliate’ e quelle coperte da ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dell'arte alla bibliologia per giungere sino alla filologia - sono portate a strumentalizzarne l'analisi materiale per finalità legate essenzialmente alla storia del testo, obiettivo che però può essere raggiunto assai più rapidamente impiegando ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] eventi politici, non può prescindere dal catastrofico esito finale. L'estremo tentativo di ammodernare e razionalizzare il dal riconoscimento del valore intrinseco del singolo fotogramma, della sua perfezione plastica e della portatadel contenuto. I ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...