VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e l'Oriente europeo, mentre già prima, attraverso il Semmering e la "Porta Morava", s'incrociavano in essa i traffici con l'Italia da un fusi insieme, vennero a fomare l'atto finaledel congresso di Vienna del 9 giugno, firmato oltre che dalle ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] una situazione incerta. Una specie di simbolo finaledel presente vissuto nella ''democratica'' seconda metà avuto maggior risonanza anche fuori dal P. è costituito dalla cosiddetta Scuola di Porto, formata da A. Siza Vieyra, J. Gigante, E. Souto de ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] stato applicato soltanto all'aspetto timbrico, ma l'analisi del suono ha portato in certi casi a ridefinire gli stessi aspetti formali il materiale armonico dell'accordo finaledel brano dall'analisi timbrica di un Mi del trombone. È possibile anche, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portieredel Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] D., inviata al cognato A. Vasselli il 24 ott. 1841, ma del quale sino ad oggi non è stato possibile avere altre notizie.
Lasciata ottenuto il nulla osta, poté finalmente dedicarsi alla composizione di Lucia di Lammermoor, portata a termine in meno di ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] - pare - il Giasone nel 1667 (insieme con l'Orontea del Cesti). Lo stesso Manni porta a Genova il Xerse nel 1656 e l'Erismena nel 1666 ( 'Ercole amante, l'opera regia composta dal C., che finalmente andò in scena con gran pompa alle Tuileries il 7 ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] nelle comuni biografie sono errate, come molte del periodo greco, finalmente ristabilite dalle ricerche di Marsan, 1983). Dopo spesso amò presentarsi a un nuovo pubblico. Ad aprirle le porte degli Stati Uniti non fu la città natale, bensì Chicago ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Il parataio, una versione de L'uccellatrice) fu portata a Parigi dai buffi italiani, dove si trovò a questa ve ne sono non meno di dieci, senza li due gran finali, che devono contarsi più del doppio" (lettera a Bottelho, 28 marzo 1771; McClymonds, N. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] destino della cultura italiana legato a quello del fascismo portava inevitabilmente ad appiattire i termini della questione. violoncello, Due tempi per quartetto d'archi, Sei preludi e finale per quartetto d'archi, Danza in cinque tempi per quartetto ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] de la vie; Mort, ta servante est à ma porte; A cette heure du départ; Dans une salutation suprême, ; Brindisi; Danza generale; Finale); Marcia rustica, op. 49 1940; scenario di A. M. Milloss); La Rosa del sogno, op. 66, balletto in un atto, su musiche ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] dei maggiori direttori d'Orchestra del tempo. Composta nel 1858, per il saggio finaledel conservatorio, una sinfonia favorevolmente delle sue migliori energie, l'affetto devoto che sempre portò nelle amicizie e di cui resta traccia nell'ampio ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...