Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] II. Il fatto che M. fosse lo scienziato dell'imperatore non portò a una rottura con il papato. Nel 1224 il pontefice Onorio III di quesiti astrologici che si trova nella parte finaledel Liber quattuor distinctionum e può essere confrontata con ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] temporale del papa portò ad accentuare il carattere laico del movimento di unificazione nazionale. L'esperienza del Terrore nazionale e sempre meno sostenuto dalla fede nella vittoria finale della scienza come verità assoluta e definitiva, il pensiero ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] le immagini di Cristo morto crocifisso e del Redentore che torna per il Giudizio finale (per es. copia del 1540 di un c. d'argento dell che era terreno e storico portò in seguito alla rappresentazione del Christus crucifixus vigilans, ovvero di ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] da due lezioni accademiche del sig. d. Pietro Tamburini e dalle Lettere di Finaledel sig. ab. d. Marcello Del Mare (s.l a ripigliar l'equilibrio con le reazioni convulse, alle quali lo porta il vortice delle cose umane nelle città fuor della Chiesa" ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] 30 ott. 1630, e quindi, un mese dopo, si portò alla corte di Luigi XIII.
La missione francese del B. si svolse nel periodo che precedette immediatamente l'intervento borbonico nella fase finale della guerra dei Trent'anni: il suo compito era appunto ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] dovette quindi assumersi un'eredità pesante, che ben presto lo portò a considerare la legazione piuttosto come un momentaneo esilio che nazionale e gallicana, non fu certo l'ultima causa del successo finale di Enrico IV.
Mentre il Mayenne e gli altri ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] 459). In tal modo Pietro Diacono annullava la reale portatadel contributo di Guido, la cui continuazione, pur rimaneggiata di S. Clemente. Proprio in corrispondenza di tale sezione finale, il rifacimento dell'Immonide e di Gauderico è andato perduto ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] che un tale trattamento possa condurre a una statura finale inferiore di 3-5 cm a quella che si sarebbe -, capace di spostare come un fuscello l'enorme masso che chiudeva la portadel suo antro, quando, a detta di Ulisse, "ventidue carri buoni, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] del contado patavino fra i quali Piove di Sacco, si diresse verso Padova. Il giorno dopo nell'assalto finale Piceno 1959; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. da ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Porto Reale nella sua diocesi" (Codignola, Il giansenismo, II, p. 65). Tuttavia, nell'agosto del 1783, il granduca approvò il progetto del contrasto venne risolto dal granduca che, nella redazione finaledel punto quindici in questione, mediò fra le ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...