BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] : nella prima udienza del 2 ottobre il B. chiese che i preparativi per la lega fossero portati avanti senza indugio e nel conclave del 1585, la scelta fatta dal B. di appoggiare il card. Peretti risultò determinante per l'esito finale; ma i ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] invitò il D. a recarsi a Parigi in occasione del centenario della distruzione dell'abbazia di Port-Royal des Champs, per piangere "sur ces saintes , ben prima del giudizio finale, come preludio del secondo avvento di Cristo e del suo regno visibile ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] al fallimento del concilio di Cividale. Da parte sua Venezia aveva compiuto il passo finale nel progressivo suddito veneziano, in favore del quale si muovevano gli ambasciatori di Francia e Inghilterra portandosi a Venezia per patrocinarne il ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] 12 sett. 1540). A Roma si volle, nondimeno, ridimensionare la portata della conferenza: non fu inviato il Contarini, come previsto in un Si incaricò, quindi, di stendere la versione finaledel decreto.
Analoga accortezza dimostrò nella gestione dei ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Borghese, capo della fazione più numerosa del S. Collegio, il papa, con l'aiuto del LUDOVISI, Ludovico, portò fino in fondo il progetto di delicata questione dei criteri espositivi. Finalità decorative ed effetti scenografici avrebbero ispirato ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dell’episcopato latino americano, che portò alla costituzione del Consejo episcopal latinoamericano (Celam).
Come vaticana, Casale Monferrato 1991, passim; G. Weigel, The final revolution: The Resistance church and the collapse of Communism, ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] l'aver inteso l'Apocalisse non come espressione profetica del momento finale della storia umana, ma come "racconto" della più radicale di G. proprio perché in essa viene portato alle estreme conseguenze il sistema esegetico gioachiniano. I quattro ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Ferrante, e per alcuni anni fu il tutore del giovane principe. Quando finalmente Alfonso si stabilì a Napoli nel 1442, il Borja autorizzato ad armare quattro galee a Porto Pisano; a Roma le banchine del Tevere furono trasformate in un cantiere ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] papa, il tentativo sia francese sia spagnolo di controllare la lega e finalmente la rottura della concordia diplomatica tra le parti in causa (la , dopo gli attacchi a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] II, ebbe la nomina sulla sede di Porto nel concistoro del dicembre 1134.
Pietro nella sua lunga attività di Porto operò in collegamento stretto sul dibattuto tema delle investiture; ma poi egli seppe anche accettare la soluzione finale raggiunta ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...