FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] politica che lo portò a reggere Padova e Brescia, a divenire provveditore nella Guerra di Gradisca del 1612, consigliere fino al febbraio 1603. Nei numerosi dispacci - la relazione finale non è pervenuta - scorrono, ampiamente descritti, gli endemici ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , in accordo con il centro sturziano, aveva tentato di portare tutto il partito alla collaborazione di governo con i socialisti. stesso, come naturale risultato finaledel processo di crescita della coscienza civile del paese. Il decisivo appoggio ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] che Emanuele Filiberto aveva creato luogotenente generale del Ducato. Dal Canavese il L. si portò ad Aosta, dove riunì il Conseil il duca, ma che solo l'approssimarsi della pace rendeva finalmente attuabile.
Dopo il ritorno in Piemonte, il L. sposò ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] suoi Stati; a Venezia deve piacere la politica del duca, tesa al mantenimento dello status quo e abbondante e la relazione finale è bellissima. L' aprire depositi nella Repubblica, cioè, intendono, in un porto sicuro, dove c'è un solo Dio, una sola ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] doge e dello stesso C.; ne seguì una violenta repressione che portò all'arresto e alla tortura di quei popolari che si erano resi responsabili del tentativo. Radunatisi nel Finale, i "vecchi" intensificarono i preparativi militari sotto la direzione ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] della sua fortuna, che lo portò sempre alla soglia del successo e del prestigio senza innalzarvelo definitivamente mai; donde Repubblica sia presso Ercole: e spiegherebbe anche il suo finale ritiro dall'intrigo, una volta scoperto il quale - senza ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Veneto, Calabria, Campania, Abruzzi, Marche, Piemonte - e portò alla costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale province meridionali e nella Sicilia, VIII, Relazione finaledel presidente della Giunta parlamentare d'inchiesta, Roma 1911 ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] Un simile giudizio espresso da Lacaita sull'azione del D. in questo periodo portò alla rottura della loro amicizia.
Eletto deputato p. 3704). L'intervento del D., come già quello di Jacini, rappresentavano il punto finale della sua cultura liberista, ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...]
I contenuti di questa missione sono riassunti nel rapporto finale fatto dal G. alla Signoria di Firenze, dove a varie missioni diplomatiche minori, come quella del gennaio 1436, quando fu inviato a Porto Pisano a rendere omaggio ad Alfonso di ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di Buckingham, più grave appare l'incapacità di cogliere la portata di un diverso avvenimento, pur destinato a grande risonanza, di vitii".
Rimpatriato alla fine di luglio del 1627, il 1° ottobre assumeva finalmente la carica di consigliere ducale, ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...