PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Gastaldi da Londra e Pallavicino, allora a Magonza – avvertirono concordemente che si trattava delporto di Finale e sottolinearono la pericolosità del sostegno inglese al progetto; anzi, Pallavicino temeva soprattutto il re d’Inghilterra per i ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] militari contro il marchese Galeotto Del Carretto, signore delFinale. Durante i successivi dogati di i più facoltosi cittadini - affinché fossero rinchiusi in una nave ormeggiata in porto per estorcere loro 30.000 ducati. Come i compagni, il G. ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] una raccomandazione presso Corrado ed Enrico Del Carretto, i potenti signori delle Langhe e delFinale, ai quali il re ordinò di di Gabriele, Ansaldo e Raniero Grimaldi, fu sequestrata nel porto di Siracusa dai Catalani.
Risale proprio a quell'anno ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi delFinale, nacque probabilmente [...] mercenari e truppe svizzere fornite da Massimiliano Sforza, presero posizione sotto le mura di Genova, tra le porte degli Archi e dell'Olivella. Indice del momento di paura in città fu la deliberazione, presa il 17 novembre dal doge e dal Senato ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] 'affare delFinale, ormai acquistato dalla Spagna, ma per studiare insieme le possibili conseguenze del riavvicinamento Moneglia era stato inviato a Savona per provvedere alla fortificazione delporto; nel 1625, nella fase di avanzata franco-sabauda, ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] Marianna d'Austria, sposa di Filippo IV, dal porto di Finale invece che da quello di Genova, dove già erano di S. D., Genova 1664; G. Calvi, Il flusso e riflusso del mare, Orazione per l'incoronazione di S. D., nella cattedrale, Genova 1665 ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] il compito di studiare, insieme con altri, la questione delFinale. Nel 1630, essendo stato richiamato da Madrid l'ambasciatore G mantennero tese le relazioni tra i due Stati: nel porto di Savona due navi spagnole si rifiutarono di salutare il ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] Genova, ricevette dall'Ufficio di S. Giorgio l'incarico di portarsi a Caffa, sul Mar Nero, per svolgere, con altri dallo zio, con la feudalità ghibellina del Ponente (in particolare con i marchesi delFinale) gli consentirono comunque di svolgere ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 6 luglio 1695, primogenito di Anton Giulio e di Isabella di Giovan Giacomo Brignole, nel 1708 venne inviato nel nobile collegio Tolomei [...] del Comune: sotto la sua direzione venne prolungato il vecchio molo delporto di Genova, terminata la costruzione del la repressione dei fermenti rivoluzionari della Corsica e della zona delFinale.
Nel 1733 fu uno dei due sindicatori ordinari, che ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] importante contributo alla sconfitta di Giorgino Del Carretto, consignore delFinale, ribellatosi al duca con altri signori al 1435, fecero in modo che tanto il vicariato di Porto Maurizio che le principali podestarie e castellanie della Riviera di ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...