LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del giorno che troncò ogni polemica, ma sottovalutò la portatadel risentimento popolare e non impedì lo svolgimento del Sella, che aveva nominato a segretario delle Finanze G. Finali, uomo della Consorteria tosco-romagnola e amico di Minghetti.
Il ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] sul finire del settembre 1978 e concluso nel marzo dell’anno successivo (con uno sviluppo finale di oltre La nostalgia del futuro (catal., Comacchio), Milano 1987; D. Cameron, Baj, disegni, Milano 1989; Baj. Maschere tribali (catal., Porto Venere), ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] rifugio presso un amico, Benedetto Birago, portando con sé il resto del manoscritto e le residue matrici delle incisioni. impadronimento della paternità del volume. Fu un'azionecauta e graduale. A c. 183r, nella carta finaledel libro, nel colophon ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] dei maggiori direttori d'Orchestra del tempo. Composta nel 1858, per il saggio finaledel conservatorio, una sinfonia favorevolmente delle sue migliori energie, l'affetto devoto che sempre portò nelle amicizie e di cui resta traccia nell'ampio ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] un capo colonna, che non doveva conoscere lo scopo finale delle operazioni, ma doveva disporre di un numero quanto proprio mentre si accingeva a portare a compimento il progetto, il 7 nov. 1807.
Una bibliografia completa delle opere del F. si trova in ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] degli antiani col march. Ferdinando Cospi". Compagno del Montecuccoli nel viaggio che lo porta a visitare, dopo la pace di Münster, all'inizio investita, così, quando le cannonate aprirono finalmente un varco nella possente muraglia, il largo e ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di ritorno da un viaggio che nel 1806 lo aveva portato fino a Napoli, gli fu chiesto di celebrare Napoleone I, p. 6).
Nel marzo del 1817 il G. perse il padre: la sostanza che ereditò lo fece sentire finalmente autonomo e lo sollevò dall'urgenza ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] per lavori di riparazione ad una sua casetta a Siena, porta la data del 25 maggio); l'11 agosto gli fu rinnovato il bando, scorie e i difetti di fusione, ed inoltre all'aggiunta finale di stagno per premunirsi da quella che i tecnici moderni chiamano ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Borghese, capo della fazione più numerosa del S. Collegio, il papa, con l'aiuto del LUDOVISI, Ludovico, portò fino in fondo il progetto di delicata questione dei criteri espositivi. Finalità decorative ed effetti scenografici avrebbero ispirato ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e liti giudiziarie, e il ricovero nella diletta Padova, "amato porto dei suoi naufragi" (lettera a F.M. Vialardi, 22 luglio del Pastor fido, il G. intervenne a difesa della novità della tragicommedia, oltre che con il riassuntivo e finale Compendio ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...