DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] può accontentarli: dovete attendere tre giorni, risponde. Quando finalmente possono esporre in Consiglio la richiesta di navi e di l'empereur", proprio così ) ritto a cavallo sulla riva delporto, dapprima lo ammonì con toni pacifici e poi, di fronte ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dell’episcopato latino americano, che portò alla costituzione del Consejo episcopal latinoamericano (Celam).
Come vaticana, Casale Monferrato 1991, passim; G. Weigel, The final revolution: The Resistance church and the collapse of Communism, ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] portedel salone e alcune finestre, già virtualmente tridimensionali. Ultimo episodio della fase maderniana, la cappella deldel Barocco. Alla facciata definitiva il B. pervenne con una progressiva accumulazione di energie: nella redazione finale ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Wertingen e Haslach (8 e 15 ottobre) e in quella finale di Austerlitz (2 dicembre), dove comandò l'intera ala sinistra cavalleria fu decisivo, seguita dall'inseguimento del nemico fino a Tilsit. Se le trattative di pace non portarono a G. il trono di ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] apportate dal Senato, egli giustificò, nella relazione finaledel 28 maggio 1855 le ragioni di convenienza che della Destra (1866-1874), Torino 1954; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 721, 723; A. C. Iemolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] mano e osserva con tanta religione i legami del sangue, porta necessariamente la nobiltà ereditaria. […] La forma di che suppongono un popolo incivilito e avvezzo alla libertà; o finalmente occupazione militare a nome dello stato, ch’è propria de ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] e "aperta" conversione finale. Che resta la soluzione forse più brillante, certo più nota dell'intero teatro del Gozzi.
In realtà egli La particolare attenzione alle ragioni e alle esigenze dei comici portò il G. a cedere sempre più spesso alle loro ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dunque sposerà Erminia divenendo cognato di Lucio. Il lieto finale prevede anche il matrimonio di Comelia con Ascanio, padre ovviate dalla concessione (successivamente contestata) delle entrate delporto della Trebbia, nel 1558 egli abbandona il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] tempo di produzione e consumo.
L’analisi del capitale portaDel Vecchio a respingere la concezione secondo cui il dei beni o degli individui, i cui servigj attuali hanno utilità finale nulla o sono disponibili in tale quantità ed in tali condizioni, ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] differenza d'età ha in seguito creato non poca confusione, portando gli storici a considerare Domenico (II) fratello di Jacopo. importanza che attribuisce al finale d'atto ne determina inoltre un suo sviluppo del tutto particolare. Inoltre, le ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...