d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] intellettuale, mai sganciato da una volontà di realizzazione pratica, loi portò anche a fondare nel 1932,e a dirigere sino al 1936 principale del romanzo, che sul finale si ammanta di mistero e acquista tinte drammatiche col suicidio del padre ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] a Venezia di rilanciare una controffensiva efficace.
Nella fase finale della guerra il L. fu, con Giacomo Scrovegni dai Veneziani già il 13 seguente in vista della resa di Chioggia del 24 giugno, che portò - con la pace di Torino dell'8 ag. 1381 - ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] 180, già 121 bis). Finalmente nel 1973 Silvia Longhi dava notizia del ritrovamento del codice Betti, oggi alla Biblioteca Tristano Caracciolo per illustrare gli avvenimenti che portarono alla decadenza alcune illustri casate napoletane nel ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] e il pronto allineamento del duca di Milano al partito pontificio), portò il G. a combattere a fianco del Visconti all'assedio di Brescia occupò Peschiera e Verona, partecipando poi all'assedio finale di Padova.
Gli ultimi anni della sua signoria ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] secondo congresso del partito; fortemente riformista e più empiricamente attento alle soluzioni intermedie che alla meta finale, il demografo ottimista". Anche quando la congiuntura internazionale portò i paesi stranieri ad apprezzare sempre meno il ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] problema al lettore che, da questo malessere causato dal finale inaspettato, deve sentirsi pungolato a risolvere, perlomeno a (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il maestro cui affidare ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] valere di fronte a tutti nella liquidazione finale. I richiami ad una solidarietà latina sono per il momento in porto, ma alcuni dei propositi .;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] del Pallavicini)" che "non portò a nessun risultato pratico"; infine con la vicenda deldel Cristiani" (Capra). In particolare, nella conclusione dell'estimo del ducato di Mantova e nell'indirizzo impresso alla fase finale della realizzazione del ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] le proprie orme. Intorno al 1460 il principale banco della famiglia Capponi portava il nome di Piero di Gino Capponi e compagni, e il Piero, sia stata l'umiliante resa finale ed offendere lo spirito militare del Capponi. Da questo momento in poi ...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] sensibilità dei minori». Il finale fu il luogo di due preso un bagno nella Grotta Byron a Porto Venere (La Spezia), l'ingegnere viene il diploma della Cruz de oficial de la orden del Merito civil da parte del re di Spagna Juan Carlos I.
Dopo I ...
Leggi Tutto
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...