FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] , e questo sicuramente influenzò la scelta finaledel progettista della parrocchiale astigiana. La chiesa, la volontà di pervenire a una regolarizzazione dello spazio edificato, che portò il F. a rettificare il lato della fabbrica che si affaccia ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] stampa appunto l'Op. I del B., dalla quale apprendiamo il suo trasferimento a Finale di Modena in qualità di varia musica sacra, scrisse diversi oratori; per la cappella del duomo-portò a compimento un'opera poderosa: la composizione a quattro voci ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] , e le scelte del direttore d'orchestra sembrano trasformarsi nell'atto finale della composizione.
Il di I. Ferronetti (1950); Le due verità, di A. Leonviola (1951); Porto nel tempo e Appuntamento a Rialto, di S. Danò (1952); Il moschettiere fantasma ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , D11469), e se le vicissitudini della guerra greco-gotica lo portarono a un'acuta disamina del De bello Gothico di Procopio, che colloca correttamente a Gualdo Tadino lo scontro finale tra Totila e Narsete (contro la tradizione allora corrente), il ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , in accordo con il centro sturziano, aveva tentato di portare tutto il partito alla collaborazione di governo con i socialisti. stesso, come naturale risultato finaledel processo di crescita della coscienza civile del paese. Il decisivo appoggio ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] che Emanuele Filiberto aveva creato luogotenente generale del Ducato. Dal Canavese il L. si portò ad Aosta, dove riunì il Conseil il duca, ma che solo l'approssimarsi della pace rendeva finalmente attuabile.
Dopo il ritorno in Piemonte, il L. sposò ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] suoi Stati; a Venezia deve piacere la politica del duca, tesa al mantenimento dello status quo e abbondante e la relazione finale è bellissima. L' aprire depositi nella Repubblica, cioè, intendono, in un porto sicuro, dove c'è un solo Dio, una sola ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] Giacomo Antonio Della Torre fu gravissimo e portò alla carcerazione del C. da parte di Galeazzo Maria Sforza , a Rimini; lo accoglie amorevolmente Elisabetta Gonzaga. A Ravenna, finalmente, ha la conferma che Ginevra è in un monastero di quella ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il giornale l'Univers. Il F. sapeva bene che nello scorcio finaledel papato di Gregorio XVI, quando si avvertiva il peso di un precedenti l'allocuzione papale del 29 apr. 1848 e la successiva crisi che portò all'instaurazione della Repubblica Romana ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] doge e dello stesso C.; ne seguì una violenta repressione che portò all'arresto e alla tortura di quei popolari che si erano resi responsabili del tentativo. Radunatisi nel Finale, i "vecchi" intensificarono i preparativi militari sotto la direzione ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...