Lynch, David
Daniele Dottorini
Regista cinematografico statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. L. è senza dubbio uno dei registi più innovativi del cinema contemporaneo. I suoi film [...] del Center for Advanced Film Studies. Fu qui che, dopo cinque anni di lavoro e numerose difficoltà produttive, portò e fu un insuccesso, in gran parte dovuto al prodotto finale, lontano dalle intenzioni dell'autore. Pur trattandosi di un'opera ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] sospese una processione funebre dei monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma, si arrivò di nuovo a uno scontro aperto nel corso del quale, nel 1232, furono ascoltati dei testimoni, ma non abbiamo notizia di un giudizio finale su tale ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] ai vari strati di una popolazione tradizionalmente legata al porto e al mare. Che poi il programma dei nuovi fece parte del magistrato di Corsica, e nel 1616 vi ritornò con il grado di preside. Nella primavera 1618 fu inviato nel Finale in visita ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] G. venne chiamato a far parte del consorzio provinciale per gli approvvigionamenti.
Nella fase finaledel conflitto il G. si impegnò ulteriormente
L'impegno sul versante normativo e giuridico lo portò a intraprendere, sempre nel 1925, un'altra ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] e litigi, mentre l'azione procede incalzante verso la scena finale in cui il conte è abbandonato dalla moglie, accortasi troppo il C. vincitore del concorso drammatico svoltosi a Firenze nel 1871.
Nel decennio seguente il C. portò sulle scene un ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] inizi del 1708 i due salparono da Lisbona alla volta dell'India, ma una prolungata bonaccia impedì la navigazione e portò per rientrare in patria, soggiornò in Brasile per un intero anno. Finalmente, il 10 ag. 1709, F. poté imbarcarsi alla volta dell ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] in futuro, nell'anniversario della battaglia, la Signoria dovesse portarsi in processione alla chiesa di S. Giorgio per offrire un Finale per liberare gli ambasciatori veneziani, che, di ritorno dal Piemonte, erano stati sequestrati dai marchesi Del ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] fine del sec. XVI era membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza. Al principe di questa, Girolamo da Porto, dedicava Deluse dalla morte del re le sue speranze in Enrico IV di Borbone e nella sua finale volontà di muoversi, finalmente, "da Parigi coll ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] realtà per esservi forse attratto, forse espulso (come afferma nel finale della pièce il protagonista Lupo Fiorino, a proposito della vicenda – ancorché vivace e allegro – che lo portò a fare del lavoro, inteso come raffinato e prezioso artigianato, ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] feudi e del titolo comitale furono i figli maschi delle figlie, che in ottemperanza al legato portarono il cognome , Modena 1783, pp. 58 s.; L. Balduzzi, L'instrumento finale della transazione di Faenza, in Atti della Deputazione di storia patria per ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...