GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] Pico e dei Pio.
Del suo incessante lavoro è testimonianza l'archivio che porta il suo nome e che Achille Sammarini (1827-1899) architetto a Carpi, Carpi 1995, p. 119; A. Beltrami, Quartirolo. Appunti per una storia, Finale Emilia 1999, pp. 35 s. ...
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GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] Nel contempo, tra il 1946 e il 1950, la presenza del G. sui set si diradò.
Di questo periodo si ricordano essere modificato nel finale. Nonostante ciò, il fianco di Elena Zareschi; con questa compagnia portò in scena, da protagonista, La moglie ideale ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] Milizia, in particolare i Principj d'architettura civile (Finale 1781), aggiornata alla luce delle conoscenze teoriche e dal G., l'esame del progetto dell'architetto catanese Salvatore Zhara Buda per un nuovo porto artificiale da costruire nel sito ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] del corpo diplomatico dei Borboni di Napoli. Il L. negoziò infatti e portò a buon fine il matrimonio del principe sembrava così presentare analogie, sia per l'ampiezza delle finalità sia per l'inevitabile modestia dei risultati conseguibili, con ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] per la sua preparazione giuridica.
Caduta Roma, l'esilio portò il G. a Torino dove, previo esame di conferma dopo il fallito moto milanese del 6 febbr. 1853: cacciato successivamente anche dal Belgio, il G. approdò finalmente a Londra con l'intima ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] crisi di coscienza che successivamente lo portò al matrimonio con una militante del Partito comunista italiano (PCI) e parte finale: divenne Preda e piacque molto a Longanesi. Nel 1957, alla morte del fondatore, Preda divenne redattore capo del ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] noto per il tratto elegante. In effetti il G. modificò il tradizionale ruolo del brillante nel senso di una maggiore moderazione nei modi, nel portamento e nel costume; il suo nome divenne sinonimo di ricercata eleganza, mai affettata, costituendo ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Pignatelli. Il 4 febbr. 1640 lo stesso viceré procedette a un allargamento della giunta che portòfinalmente alla pronuncia di una sentenza di condanna del C. al carcere perpetuo (1º marzo 1640). Il 25 aprile dello stesso anno gli fu assegnato come ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Gragnano. Lì egli portò a termine i Commentaria in epistolam ad Romanos, di cui conosciamo soltanto l’edizione del 1596 (Venezia, D la votazione del decreto, il 15 settembre, preferì tuttavia rimettere al pontefice la decisione finale.
Nel frattempo ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] posti a fianco e concluso da una loggia finale speculare alla galleria iniziale, ispirandosi al palazzo porte urbiche (Filze, vol. 51 [1725], cc. 244v, 245r). Nel 1727 stese alcuni disegni relativi all'ampliamento del cortile del palazzo urbano del ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...