FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] di "impazienza" secondo il Cavallotti, portò, nella primavera del 1892, alla fondazione della corrente legalitaria. non volle rendere pubblico il suo dissenso dalla relazione finale, secondo il Del Boca "un capolavoro di reticenza, di ambiguità, di ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] ebbe una menzione d'onore al concorso per il monumento al bersagliere del 1930 e nel 1931 eseguì il Fromboliere per il foro Mussolini. legionari di Fiume - mai portato a termine - dove il G. era stato scelto per la gara finale.
I lavori ribadivano il ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] colonnello della guardia reale. Nella fase finaledel Regno fu colonnello al servizio del generale G. Lechi; poi, con il due navigli austriaci al largo di Ancona, fu ricondotta in porto e i passeggeri furono arrestati. Trasferito presso la fortezza ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] di questa branca della fisica. La fase finale dell'attività scientifica del G. ne vide l'impegno sull'effetto diverse, da altri fisici, portò alla costituzione del Gruppo nazionale di struttura della materia del Consiglio nazionale delle ricerche ( ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] i quali ricevevano una paga finale e appezzamenti di terreno, di Marcello). Per ampliare il consenso portò avanti un complesso programma culturale, Azio
30 a.C
Presa di Alessandria e conquista del potere assoluto su Oriente e Occidente
27 a.C
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] la Giustizia, da un disegno di C. De Rossi, che portò però a termine solo nel maggio 1855. Nel luglio 1855 risulta altri episodi della vita del santo e di quella di s. Stefano, fino al novembre 1862 ed alla tavola finale con il Prospetto della ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] sappia da questo picciol segno quanta sia la Riverenza che vi porto, e vedrà che ne havendo io possuto fare quanto debbo ho finale "E che 'l grand'Adrian di vit'è spento". Basandosi unicamente sulla dicitura del frontespizio della pubblicazione del ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] sulla cooperazione, istanza recepita nella stesura finale dell'articolo.
Ricoprì la carica di 198, 200, 225 s., 233, 293 ss.; F. Fabbri, Per una storia del movimento cooperativo in Italia, in Il movimento cooperativo nella storia d'Italia 1854-1975, a ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] dire che "tenor di stelle" lo portò "su questa riva d'Adria", a Venezia.
Quivi il C. divenne amico del Bonifacio - rimane una sua commossa del Panciatantra, ma attinta dal C. da La moral filosofia di A. F. Doni, espunta però la parte finale ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] risultato finale fu From Caligari to Hitler (trad. it. Cinema tedesco, 1954; Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema portò a termine il saggio Theory of film (trad. it. 1962), in cui l'idea, già operante nell'indagine del 1947, del ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...