PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , nutrita dalla lettura degli scritti di Ferrara, che lo portò a esprimersi a favore di un rinnovo dei trattati di il concetto fondamentale della nascente economia pura, quello del grado finale di utilità, di cui rilevò l’infondatezza empirica che ...
Leggi Tutto
CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno in S. Maria del Carmine a Messina, dove sono studi di nudi che derivano dal Giudizio finale di Michelangelo.
...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] quanto già detto, non può non essere Federico II. Poiché il senso del contesto porta a presumere che il riferimento sia a lui vivente, si deduce che , naturalmente, della finale toscanizzazione. Va tenuta presente anche l'ipotesi del Monteverdi di un ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] del poeta abruzzese la Francesca da Rimini, ma il progetto non andò in porto per le eccessive pretese economiche del e il tono giusto. Riesce, senza strafare, alla sua finalità di marca essenzialmente teatrale, né ostenta pretese senza motivi. ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e la necessità della lotta per una diversa vita sociale, portarono il D. a militare tra le file della Resistenza da finale, significante rifiuto di dire addio al personaggio-uomo anche dopo la sua dissoluzione in arte e il trionfo al suo posto del ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] Dostoevskij. Degli anni 1921-22 è la crisi spirituale che lo portò a una ricerca religiosa di cui è indice, per esempio, l' del testo costituzionale intervenendo su molti temi e, in assemblea generale, nel dibattito che precedette la votazione finale ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Maria Luisa Buraggi, discendeva dall’omonima famiglia dei conti di Finale Ligure. I due si conobbero durante la prima guerra e il 1974 come think tank del cattolicesimo postconciliare progressista e ‘porto di ridosso’ di diversi giornalisti ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] torinese (1966-1968); e sentì finalmente superato il gap rispetto ad alcuni sono rimasti insuperati –, portò a lavori di immediata di un discorso, pp. 159-180); M. Segafreddo, La figura del compositore oggi: colloquio con F. D., in Diastema, n. 1 ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di due angeli poi non inclusi nella redazione finale, fu commissionata per sostituire una scultura lignea effettuato parzialmente via mare dal porto di Livorno; e l'anno successivo fu portata a termine la realizzazione del monumento (Clausse, p. ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] verso la Destra. Una simile impronta lo portò poi a Napoli, alla direzione de La dei tabacchi ad una società. A favore del progetto si schierarono la Destra governativa (tra della convenzione. La relazione finale della commissione d'inchiesta ...
Leggi Tutto
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...