GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] trova conferma nel fatto che proprio nel 1737 l'illustre collezionista portò a termine la propria educazione in collegio. Lo stesso 1737 costituisce chiari, l'evoluzione dello stile del G. nella stagione finale della sua carriera, caratterizzata da ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] da due lezioni accademiche del sig. d. Pietro Tamburini e dalle Lettere di Finaledel sig. ab. d. Marcello Del Mare (s.l a ripigliar l'equilibrio con le reazioni convulse, alle quali lo porta il vortice delle cose umane nelle città fuor della Chiesa" ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] significativi: numerosissimi negli anni che precedono il trionfo finaledel ritorno mediceo, scarsi nel periodo che va dal il re di Francia: ed infatti, nel febbraio del 1515, il D. riuscì a portare a conclusione un'alleanza con l'imperatore, la ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] incondizionata, egli aveva ancora una parte nell'atto finale: venuti i Milanesi a prostrarsi ai piedi dell'imperatore portare anche il fatto che di Guglielmo, figlio del B., non si hanno notizie, a parte questo documento, dopo il 1167 (l'ultimo è del ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] di Finale, che vantava ottime relazioni con l'entourage visconteo. Alla fine del 1403 il G. decretò una visita ricognitiva dei propri possessi; quel viaggio sarebbe stato preludio alla compilazione di un estimo dei beni fondiari portato a compimento ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] bassa condizione, non portasse ancora un cognome. Solamente nella seconda metà del XII secolo i parenti del papa, solidamente dei primi anni di pontificato fu una delle ragioni della vittoria finale di I. II, poiché gli permise di entrare in contatto ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del Popolo. L'opera comprese 60 libri, che trattavano gli anni dal 774 al 1311. Ciascun volume conteneva in una prima parte il testo e le note circa le fonti citate, e in una finale di documenti pubblici e privati che portò alla luce e rese noti per ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] 30 ott. 1630, e quindi, un mese dopo, si portò alla corte di Luigi XIII.
La missione francese del B. si svolse nel periodo che precedette immediatamente l'intervento borbonico nella fase finale della guerra dei Trent'anni: il suo compito era appunto ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] con un sistema di difese di cui resta la torre che porta il suo nome. Nel 1327, espulsi i Bonacolsi da Modena, rimasto vedovo (1456) di Agnese, figlia di Galeotto del Carretto, marchese di Finale Ligure, da cui erano nati Leonello e Maddalena, ed ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] dovette quindi assumersi un'eredità pesante, che ben presto lo portò a considerare la legazione piuttosto come un momentaneo esilio che nazionale e gallicana, non fu certo l'ultima causa del successo finale di Enrico IV.
Mentre il Mayenne e gli altri ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...