GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] La prima attestazione diretta di G. di cui disponiamo ci porta nel mezzo di uno dei tipici scenari di incertezza politica che è lo stesso Giovanni il quale, alle ultime righe del paragrafo finale della sua celebre Vita di Gregorio Magno, afferma che ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] diligente riporto, avvenuta a Trento, nell’estate del 1563, nella fase finaledel concilio, tra una quindicina di persone lì membro dell’ambasciata straordinaria che, all’inizio di giugno del 1598, si portò a Ferrara – e sin dal 9 maggio il nunzio ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] il G. fu l'anima delle trattative che portarono, il 15 marzo a Pesaro, a un epoche diverse. Il verdetto finale di parità tra i Arch. stor. lombardo, n.s., V (1938), pp. 170-185; Lirici toscani del '400, a cura di A. Lanza, Roma 1973, I, pp. 429 s.; ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] con parte dei preziosi custoditi nella bottega del padre, morto il 20 ag. 1679, e si portò a Monaco, che era sotto il 'acquisito passaggio alla fazione filofrancese è l'elogio finale di Luigi XIV e del suo intervento pacificatore.
Il M. si premurò di ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] una designazione di assoluto prestigio, che l'avrebbe portato alla corte del più grande monarca d'Europa, ma che avrebbe su di lui pertanto molto fu scritto, e la sua relazione finale (29 ott. 1702) divenne celebre come autorevole fonte per la stessa ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] che venne incaricato di condurre in porto la riforma liturgica postconciliare sia come membro del Collegio dei quattro cardinali che , per poi venirne sostanzialmente emarginato nella fase finaledel Vaticano II, quando il dibattito sul rapporto tra ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] gioco l'indipendenza dalla Spagna di piccole signorie feudali come Finale Ligure (1579). Di pura rappresentanza si può anche considerare la missione che lo portò per alcuni mesi a Genova nella seconda metà del 1575, quando gli inviati di vari Stati e ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] d'Este, accompagnandola con una lettera di dedica che porta la data del 1° maggio 1572 (Bibl. Comun. Ariostea di Ferrara Macchiavelli e che Lucrezia si preparava a recarsi a villeggiare a Finale. In agosto descriveva le feste date a Brescello in onore ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] un corpus epigrafico, interrotto dalla sua scomparsa, fu ripreso e portato a termine da M.G. Amadasi Guzzo, come Iscrizioni si rivela essere, in un bilancio finale, il filone centrale delle ricerche arabo-islamiche del L., e probabilmente della sua ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] fu scritturato dal teatro Regio di Torino verso la fine del 1825. "Finalmente di molta lode è degno Cortesi come ammaestrator pazientissimo dei ai lavori del C. che cominciò così un periodo di intensa attività che lo portò in numerose città ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...