FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] tra i due insorse immediatamente un insanabile contrasto che portò il primo a ritirarsi mentre il secondo forniva risultati tutt'altro che brillanti.
Pure, la missione del F. non fu del tutto infruttuosa, anche se trovò qualche ostacolo negli altri ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1524 realizzò una serie di acquisti che gli permisero di portare sotto il proprio controllo l'intero feudo di Angrogna, saldo possesso sabaudo e ora, di fronte alla stretta finaledel conflitto, rischiava di restare esposta, senza un capo adatto ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] Guarnacci. Il L. entrava nel mondo accademico dalla porta principale: nel maggio del 1755, a soli 24 anni, era stato ascritto solo chi si oppone in armi e solo prima della vittoria finale, con la quale viene meno la "necessaria defensio".
Il 1763 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dopo gli veniva anzi affidata la mediazione della vendita di Finale alla Repubblica di Genova, delicato affare che coinvolgeva i rapporti Ma Antonio Giorgio portò all'eccesso ogni forma di ostentazione, ispirandosi ai modelli del lustro versaillese. ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] secondo il B. - avrebbero portato a un aumento dell'aggio, alla diminuzione del valore della moneta e alla legge Finale-Minghetti sul consorzio bancario e la circolazione fiduciaria, che ottenne l'appoggio della Sinistra "giovane" del De Luca e del De ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] latitante e tentò invano di espatriare in Grecia da un porto pugliese. Arrestato a Cerignola (Foggia) il 27 gennaio, 26, è anche una rievocazione di G. Caruso del proprio contributo alla sconfitta finaledel C.), successivamente rist. in C. Crocco, ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] . fu quello per la chimica, che prima lo portò a frequentare un'officina farmaceutica per apprendere le procedure pratiche giudizio dell'esperto francese fu molto positivo, per la qualità del prodotto finale e la bassa temperatura di cottura.
Il G. fu ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Del Conte, dovette ammettere le proprie responsabilità. Inutilmente il fratello Gian Luigi ne sollecitò la liberazione; sconfitto dalle truppe comandate da Gian Giacomo Trivulzio, nel giugno, egli dovette rifugiarsi nel Finaleporta di Luccoli e del ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] legname, le bombarde e le altre armi a protezione delporto, che condizione assolutamente necessaria per il buon proseguimento porto di Chioggia a cui era collegata con un ponte, passasse in mano nemica compromettendo così seriamente l'esito finale ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Il giudizio finale premiò, con un solo astenuto, Sacconi, nonostante le valutazioni molto positive incontrate dal progetto del M. città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portò a termine il Monumento ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...