LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] del congresso di Milano dell'ottobre 1910 fu tra i promotori di un coordinamento dei vari gruppi intransigenti-rivoluzionari, che portò 101-109. Oltre a Lavoro nuovo, 24 ag. 1952 e C. Finale, Gli anni genovesi di G. L. e la polemica con Bernstein, in ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] stallo, nella votazione finale, dei tre voti rimasti al De Gregorio uno era quasi certamente del Falzacappa.
Nel 1835 Urbe; perciò, vacata la diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina, Gregorio XVI nel concistoro del 22 nov. 1839 lo elesse a quella ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Portadel Foro, intorno al 1365.
La [...] fiorentine. Tra le operazioni finanziarie da lui portate a termine in questo periodo, particolare Dini, L'attività del mercante aretino L. di Giovanni di Feo B. nella parte finaledel periodo fiorentino (con trascrizione del "Memoriale C": 1402 ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] di paleografia, presentando un saggio finale che conteneva una scoperta: l fino al 1896 e in quel tempo portò a compimento due lavori che gli , Milano 1897, pp. 280-338).
Verso la fine del 1897 il Carta, divenuto direttore della Nazionale di Torino, ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] libraria romana di soggetto sacro portò Geronima a xilografare prevalentemente da suoi anche una rara incisione con il Giudizio finale firmata «HIER.A P. INC.» ma G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Città del Vaticano 1958, pp. 212 s., n.1434; H. ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] tra gli altri da C. Cipolla e A. Crivellucci) che nella relazione finale, in data 18 nov. 1902, evidenziò nei suoi titoli "il difetto tessera del Partito nazionale fascista (PNF) che gli fu rilasciata il 15 luglio 1929. Nella Camera alta portò la ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] Dall'altro la condizione di moglie del produttore la portò - con l'ovvio aiuto del marito - ad adeguare, in qualche riesce a raggiungere un'autentica espressività nel finale: una lunga inquadratura del suo volto nel momento della decisione definitiva ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] fini politici, che riprende, portandolo a originali sviluppi, dal mitologo 1999, con un ampio studio finale dello stesso Cavalletti).
Lasciato il lavoro -13; A. Adami, Teoria della letteratura e analisi del mito in F. J., tesi di laurea, Università ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] importante e probabilmente decisivo, per il risultato finale, del De Rossi. Come architetto responsabile della sistemazione da un frontone che, ovviamente, deriva da quello della portadel Popolo del Bernini.
Al Bernini il D. affidò, per la formazione ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] Era un’idea che portava necessariamente Pagliaro ad allontanarsi dal crocianesimo, come del resto mostrava la tessitura politici del 1940 (riedito nel 1943 col titolo Teoria dei valori politici): una vigorosa sintesi teoretica che nel finale però ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...