LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] del corpo diplomatico dei Borboni di Napoli. Il L. negoziò infatti e portò a buon fine il matrimonio del principe sembrava così presentare analogie, sia per l'ampiezza delle finalità sia per l'inevitabile modestia dei risultati conseguibili, con ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] per la sua preparazione giuridica.
Caduta Roma, l'esilio portò il G. a Torino dove, previo esame di conferma dopo il fallito moto milanese del 6 febbr. 1853: cacciato successivamente anche dal Belgio, il G. approdò finalmente a Londra con l'intima ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] crisi di coscienza che successivamente lo portò al matrimonio con una militante del Partito comunista italiano (PCI) e parte finale: divenne Preda e piacque molto a Longanesi. Nel 1957, alla morte del fondatore, Preda divenne redattore capo del ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] noto per il tratto elegante. In effetti il G. modificò il tradizionale ruolo del brillante nel senso di una maggiore moderazione nei modi, nel portamento e nel costume; il suo nome divenne sinonimo di ricercata eleganza, mai affettata, costituendo ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Pignatelli. Il 4 febbr. 1640 lo stesso viceré procedette a un allargamento della giunta che portòfinalmente alla pronuncia di una sentenza di condanna del C. al carcere perpetuo (1º marzo 1640). Il 25 aprile dello stesso anno gli fu assegnato come ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Gragnano. Lì egli portò a termine i Commentaria in epistolam ad Romanos, di cui conosciamo soltanto l’edizione del 1596 (Venezia, D la votazione del decreto, il 15 settembre, preferì tuttavia rimettere al pontefice la decisione finale.
Nel frattempo ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] posti a fianco e concluso da una loggia finale speculare alla galleria iniziale, ispirandosi al palazzo porte urbiche (Filze, vol. 51 [1725], cc. 244v, 245r). Nel 1727 stese alcuni disegni relativi all'ampliamento del cortile del palazzo urbano del ...
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GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] della corte pontificia), dall'altro quella "nazionale", che lo portò progressivamente a identificare la patria con la nazione italiana.
Al all'acquisto del seme-bachi, con tappe a Suez, Ceylon, Singapore, Hong Kong, Shanghai, con meta finale Yokohama, ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] concludendo la sua missione di segretario del Molino per il quale scrisse una lunga relazione finale da presentare in Senato. Seguirono Inquisitori di Stato. Nello stesso periodo il B. portò innanzi un'impresa che gli era stata affidata dal Senato ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] loro spettante del Marchesato di Finale (l'altra metà era rimasta a Lazzarino e Giorgio Del Carretto); nell'ottobre del 1386 interne fino a quando non si fosse riusciti a condurre in porto le trattative avviate con Milano o con la Francia - il ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...