LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Albiera di Giovanni Amadori, che vi fu sepolta nel 1464. Nella portata al catasto del 1469 (Villata, 1999, doc. 3) il nonno di L sia per ragioni stilistiche sia per ragioni esterne, sia, finalmente, per l'età dell'effigiata, una data precisabile nel ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] nei lavori preparatori come nel risultato finale a cui mise capo il lavoro di sessant'anni del B. "fastografo" risplendevano le doti trasformarsi in definitivo se le circostanze private l'avessero portato a una scelta, o quelle pubbliche l'avessero ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] reso non facile sia dall'impossibilità di valutare la reale portatadel suo contributo come aiuto di Bramante, dei suoi zii e 1224, vicino alla soluzione finale) e di alternative nella caratterizzazione degli alzati, specie del cortile (Uffizi, A 1092 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Parigi è già attestata nella prima metà del 1313) e in un giro d'affari di ampia portata finanziaria. Legittimato assai presto dal padre giovani" e "la grande costanza de' loro animi" fosse finalmente "esaltata da' versi d'alcun poeta", mentre fino a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Guglielmo furono respinte, e gli furono preferiti i progetti di Giacomo Della Porta, che nel 1589 riuscì finalmente a portare a termine quell'ala sul giardino.
Durante la vita del F., il palazzo era poco più che un museo nel quale si raccoglievano ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dei patrioti più accesi con un accenno - che del resto appare sincero - alla "diplomazia... impotente a cambiare le sorti dei popoli", affermando peraltro, e non a torto, che finalmente era stato possibile di portare "la causa d'Italia [dinanzi] al ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 'ancien règime: proposta, questa del Ganganelli, caduta nella decisione finale e sostituita da parte della Congregazione XIII - l'"affare" di Parma aveva intanto portato alla occupazione di Avignone e del Contado Venassino da parte della Francia, e di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la creazione di un'Italia unita, finalmente liberata dalla nefasta presenza del Papato e rispettata da tutti. Forse nel accorrendo per unirsi a lui da ogni dove, gli avrebbero portato aspirazioni e bisogni e istanze non facili da soddisfare se non ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] alcuni provvedimenti intesi alla restrizione delle concessioni delporto d'armi e alla sorveglianza degli spostamenti stradali di I. B., pp. 341 ss., 565 ss.; sulla fase finaledel governo Bonomi si veda anche Santarelli, pp. 271-274; sulla votazione ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Adeguata alla sensibilità contemporanea è anche la proiezione della vicenda nello spazio del mistero, che pone la grandezza sul bordo del nulla.
La stesura finaledel Cinque maggio fu portata alla censura in due copie. Il M. fece conto che, rifiutato ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...