MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Il giudizio finale premiò, con un solo astenuto, Sacconi, nonostante le valutazioni molto positive incontrate dal progetto del M. città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portò a termine il Monumento ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] 1228 portò le Società d’arti e d’armi all’interno degli organi di governo del Comune. Rodolfino ottenne infatti dalla Società del Cambio, un maggior rigore nella definizione del corso di studi e dell’esame finale. Fulcro della procedura di ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] finale riportò in Toscana un numero abbastanza elevato di conventi, i rapporti tra lo Stato e la Chiesa rimasero nella linea tracciata dalle riforme di Pietro Leopoldo, con il riconoscimento della indipendenza del relativa estensione delporto franco ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] , fino alla revisione e al coordinamento finaledel testo approvato.
Quelli del codice furono così per Nicolò veri anni metà degli anni Trenta ebbe inizio l’iter accademico che lo portò a insegnare, dopo Catania (1937-40), nelle Università di Pisa ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] feudi e del titolo comitale furono i figli maschi delle figlie, che in ottemperanza al legato portarono il cognome , Modena 1783, pp. 58 s.; L. Balduzzi, L'instrumento finale della transazione di Faenza, in Atti della Deputazione di storia patria per ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...