FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] lavoro fu bene accetto a Propaganda, ma il risultato finale fu deludente. Le Memorie trattavano infatti delle sole missioni manoscritte del 1714-1715, studiate dalla Prencipe Di Donna. L'esigenza di raggiungere tale correttezza lo portò a emendare ...
Leggi Tutto
INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] affidato il compito di copiare i manoscritti del poeta. Inoltre, per conto dell'Aldobrandini egli portò a termine diverse missioni a Napoli e finale della protagonista. La prassi dell'I. scrittore tragico non corrisponde così del tutto alla teoria del ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] di scene patetico-sentimentali, si trascina stancamente verso il finale scontato: Cleopatra si toglie la vita, dopo avere seguirono; ciononostante, anche grazie all'appoggio del cardinale Mazzarino, portò felicemente a termine la missione. Nell ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] personaggio centrale: Donato Bramante. Il dialogo latino si svolge alle portedel paradiso tra un manipolo di morti e s. Pietro, sezione finale dell'opera, dove Angelo Massimi, tornato in vita per impetrare a Leone X la liberazione del prigioniero ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] un viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di G., che occupano la parte finale dei due manoscritti, e parti del Peri ton anthropon theopysis; manca tuttora ...
Leggi Tutto
GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] della tipografia di Giacomo de' Rossi di Finale, facendo uscire da quei tipi per sua di Cristoforo Colombo e di Andrea D'Oria; l'elogio del G., alle pp. 217-337, fu poi ristampato nel era fortemente minacciata e il porto ligure teatro di scontri tra ...
Leggi Tutto
GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] può riconoscere la fisionomia morale del G. - in preda a una profonda crisi di valori che lo porta a interrogarsi con inquietudine toni cupi della morte e del nulla, in piena evidenza nel componimento finale della sezione, L'indivisibile compagno ...
Leggi Tutto
CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] bontade, porto sugetione" (Librodi Cato, vv. 963-964 del ms. napoletano).
Sappiamo ben poco della vita del C.; del volgarizzamento, in cui, come norma direzionale, a ogni verso del distico latino corrispondono due alessandrini, mentre la coppia finale ...
Leggi Tutto
RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] è lo male ond'omo aspetta bene": è l'epifonema finale, ispirato a molte analoghe affermazioni occitaniche). Si tratta di (parisciente), a portata di mano, conquistabile senza sforzo o indugio. Al comportamento censurabile del nibbio viene contrapposto ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] fisiche e naturali, derivatogli dall'adesione al razionalismo, lo portò nel 1810 a Parigi dove ebbe modo di conoscere il la protagonista del Tancredi di G. Rossini nella versione rappresentata a Ferrara nel 1813, con il finale tragico introdotto ...
Leggi Tutto
finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...