ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] all'anno al conte vicentino Alfonso Da Porto, da un altro "soler", il coniate e "battute" con finalità di offrire alla compravendita lo Roma 1937, p. 353; II, ibid. 1939, p. 894; Indici del Giornale stor. della lett. it. ..., a cura di C. Dionisotti, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] quanto già detto, non può non essere Federico II. Poiché il senso del contesto porta a presumere che il riferimento sia a lui vivente, si deduce che , naturalmente, della finale toscanizzazione. Va tenuta presente anche l'ipotesi del Monteverdi di un ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e la necessità della lotta per una diversa vita sociale, portarono il D. a militare tra le file della Resistenza da finale, significante rifiuto di dire addio al personaggio-uomo anche dopo la sua dissoluzione in arte e il trionfo al suo posto del ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] 180, già 121 bis). Finalmente nel 1973 Silvia Longhi dava notizia del ritrovamento del codice Betti, oggi alla Biblioteca Tristano Caracciolo per illustrare gli avvenimenti che portarono alla decadenza alcune illustri casate napoletane nel ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] problema al lettore che, da questo malessere causato dal finale inaspettato, deve sentirsi pungolato a risolvere, perlomeno a (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il maestro cui affidare ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , così, che il teatro del B. rispecchiasse quasi tutti i problemi del tempo, pur senza portare traccia di un intimo travaglio linguaggio in controluce, affidato alle pause e al gesto finale più che alle parole. La conclusione rimane sempre di un ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] dei C. furono poi parzialmente recepite nella realizzazione finale. Ufficialmente al C. fu affidato l'allestimento di Nel 1583 aveva già portato molto avanti e forse aveva già compiuto la monumentale Historia della vita et fatti del S.or Cosimo de ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] dell’eternità e dell’evento, del Giubileo dell’anno 1300 (pur Come ’l mio corpo stea / nel mondo su, nulla scïenza porto. / Cotal vantaggio ha questa Tolomea, / che spesse volte l pensiero al Re Lear, a quel finale in cui – quando tutto è ormai ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] accenna alla creazione e storia del mondo sino alla nascita del piccolo Cristoforo, "colomba eletta" a portare la fede nel nuovo mondo, anni prima. Il vasto episodio col tragico finale rivela una vena romantica di stampo aleardiano altrimenti ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] un sentimento ad uso della società colta, la finale accettazione dell'esperienza, umana e poetica, dei Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona, faticosa compilazione a sfondo celebrativo pubblicata nello stesso anno a Firenze, ove portò a termine ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...