LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] fisiche e naturali, derivatogli dall'adesione al razionalismo, lo portò nel 1810 a Parigi dove ebbe modo di conoscere il la protagonista del Tancredi di G. Rossini nella versione rappresentata a Ferrara nel 1813, con il finale tragico introdotto ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] castello, conduce all'azione finale in cui Rinaldo, invano M. I. l'Imperatore d'Austria che si portò a vedere l'antro della Sibilla in Cuma 1798-1825, II, Napoli 1906, pp. 271, 433; Atti del Parlamento delle Due Sicilie 1820-21, a cura di A. Alberti, ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] fine del sec. XVI era membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza. Al principe di questa, Girolamo da Porto, dedicava Deluse dalla morte del re le sue speranze in Enrico IV di Borbone e nella sua finale volontà di muoversi, finalmente, "da Parigi coll ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] dire che "tenor di stelle" lo portò "su questa riva d'Adria", a Venezia.
Quivi il C. divenne amico del Bonifacio - rimane una sua commossa del Panciatantra, ma attinta dal C. da La moral filosofia di A. F. Doni, espunta però la parte finale ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] , la proprietà delle giurisdizioni, i diritti reali più o meno integri, le dogane delporto, l'imposta, i titoli nobiliari, e finalmente i contadini, ossia i comuni rurali del demanio regio". C'è da aggiungere che generalmente quasi tutte le città ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...