PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] del monopolio dei tabacchi a un consorzio di finanzieri, deciso dal governo diretto da Luigi Federico Menabrea nel 1868. La relazione finale nuovamente al centro delle trattative che portarono alla formazione del governo presieduto da Marco Minghetti, ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] testimone politico e lo portò fino alla fine.
Verona fece da sfondo alla fase finale della vicenda ezzeliniana, et al., Roma 1963; R. Manselli, Ezzelino da Romano nella politica italiana del secolo XIII, ibid., pp. 35-79; C.G. Mor, Dalla caduta dell ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] del suo futuro di primogenito dal destino già deciso. Quando, infatti, alla fine del 1847, Anita, precedendo di poco il marito, portò avrebbe dovuto condurre l'Impero asburgico alla crisi finale consentendo il pieno completamento dell'Unità e la ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] parte alla fase finale dell'assedio di Firenze.
Non si hanno notizie sull'attività militare del C. negli anni occupazione di Júlich e Roermond. Quindi partecipò all'offensiva che portò l'esercito imperiale, sempre sotto il diretto comando di Carlo ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] 800 fucili, ma la copia di una lettera del G. a F. Crispi porta la cifra a 8000), consentendo inoltre a del 1870 divisero il governo, prima sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi sulle modalità e sui tempi dell'attacco finale ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] religione della natura, e propugna ora la battaglia finale per la libertà e l'eguaglianza. Modesto dal punto preparare il congresso; questo si tenne nel settembre '72 e portò alla stipulazione del Patto di Roma, che sembrò sancire l'unione di tutte ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] Nel Neolitico finale si sviluppano le tombe di tipo domus de janas e i luoghi di culto. Nella prima metà del 3° delle Baleari e poi della Sicilia. Le necessità della difesa portarono alla creazione di un unico capo militare e civile dell’isola ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] considerandola la portadel Regno. Ed è significativo che proprio a Capua si sia svolta nel dicembre del 1220 quella centrale. Il sovrano mostrò infatti in tutto il trentennio finaledel suo regno di porlo al centro delle sue preoccupazioni, mediante ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] Appare fin da ora evidente che gli interessi del D. si indirizzavano verso l'Egeo, come guerra contro Genova. Con le sue navi si portò fuori dell'Adriatico e all'altezza della Sicilia affrontò a condurre l'attacco finale contro Genova, ed anche ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] il 1° millennio a.C. e la fine del 15° secolo nell'America Centrale e lungo la regione e per la diffusione di malattie portate dai bianchi, furono rimpiazzati dagli schiavi alterni successi. Ma il successo finale nello scontro epocale con il ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...