LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] fisiche e naturali, derivatogli dall'adesione al razionalismo, lo portò nel 1810 a Parigi dove ebbe modo di conoscere il la protagonista del Tancredi di G. Rossini nella versione rappresentata a Ferrara nel 1813, con il finale tragico introdotto ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] vennero rilasciati nell'ottobre del 1440. Quattro anni dopo il G. sposava Bianca Del Carretto, figlia del signore di Finale Galeotto (I), di una flotta sabauda. Dalla Savoia Antonio Grimaldi si portò quindi a Grenoble, per regolare con il delfino il ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] finale di una radicale italianizzazione, fu un elemento fondamentale dell'azione di governo del L.; ma, nei fatti, non portò di richiamare il L. e sostituirlo con De Vecchi.
Alla fine del 1936, il L. tornava in Italia con il titolo di ambasciatore e ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] morte di Federico II nel dicembre del 1250 vanificò in gran parte la portata delle concessioni imperiali, cui tuttavia il . Il quadriennio tra il 1262 e il 1266 avvia la fase finale della potenza di U., la cui posizione era comunque ancora fortissima ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] ai vari strati di una popolazione tradizionalmente legata al porto e al mare. Che poi il programma dei nuovi fece parte del magistrato di Corsica, e nel 1616 vi ritornò con il grado di preside. Nella primavera 1618 fu inviato nel Finale in visita ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] in futuro, nell'anniversario della battaglia, la Signoria dovesse portarsi in processione alla chiesa di S. Giorgio per offrire un Finale per liberare gli ambasciatori veneziani, che, di ritorno dal Piemonte, erano stati sequestrati dai marchesi Del ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] Pico e dei Pio.
Del suo incessante lavoro è testimonianza l'archivio che porta il suo nome e che Achille Sammarini (1827-1899) architetto a Carpi, Carpi 1995, p. 119; A. Beltrami, Quartirolo. Appunti per una storia, Finale Emilia 1999, pp. 35 s. ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] direzione di un’economia socialista.
Fu nella parte finaledel secolo che il primato britannico fu sfidato dalla movimenti fascisti.
Negli Stati Uniti F.D. Roosevelt portò alla vittoria i democratici. Le condizioni economiche provocarono il ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] del corpo diplomatico dei Borboni di Napoli. Il L. negoziò infatti e portò a buon fine il matrimonio del principe sembrava così presentare analogie, sia per l'ampiezza delle finalità sia per l'inevitabile modestia dei risultati conseguibili, con ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] il cui esito finale coincide più o meno con l’arrivo al potere, dopo la metà del 13° sec., del popolo, ossia prodigioso balzo in avanti della produzione e degli scambi, che portò nelle casse delle città comunali una massa di ricchezze infinitamente ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...